L’esercito d’amore dei nonni
Patriarca, presidente nazionale Anla, ha consegnato al Papa la ricerca sul ruolo sociale degli anziani di casa
di Maria Silvia Cabri
“Il ruolo dei nonni nella società italiana” è il titolo della ricerca dell’Associazione nazionale lavoratori anziani-Anla, realizzata da un’equipe di studiosi coordinata dalla sociologa Carla Collicelli. Lo scorso 25 settembre il presidente nazionale dell’Associazione, il carpigiano Edoardo Patriarca, ha consegnato nelle mani di Papa Francesco la prima copia della ricerca che poi è stata presentata ufficialmente a Roma, all’Università Lumsa, il 2 ottobre, Festa dei nonni, che non a caso coincide con la memoria liturgica degli Angeli Custodi.
Presidente Patriarca, partiamo dalla vostra associazione; su quali pilastri si basa?
“Lavoratori Anziani”: Anla ha costruito la sua storia e tracciato i suoi programmi investendo su queste due parole che hanno il valore di un programma di lungo termine: il lavoro, che è (dovrebbe essere) il fondamento della nostra Repubblica, luogo di partecipazione democratica, di creazione, di impegno per il bene comune. E l’anzianità, il tempo della speranza e della libertà.