Avvio del Lions Alberto Pio nel 40° con impegni sul territorio
Il programma dell’anno prevede l’assegnazione di borse di studio a giovani che avviano progetti di start-up, il sostegno alle donne in difficoltà, perché vittime di violenza o carcerate
Lo scorso 4 ottobre, al ristorante L’Anatra di Cortile si è svolta la serata inaugurale del nuovo anno sociale del Lions Club Alberto Pio, il quarantesimo, alla guida dalla nuova presidente in carica, l’architetto Laura Casarini.
Una serata con un doppio compleanno, quello dell’Alberto Pio e il cinquantesimo del Distretto 108Tb, come ha sottolineato la Governatrice Patrizia Campari.
Il Club Alberto Pio è stato fondato nel 1984 da donne: Baraldi Franca, Barbieri M.Angela, Benassi Isolda, Bulgarelli Rosanna, Faglioni Nadia, Govi M. Pia, Giuliana Gualdi, Manicone M.Gabriella, Marri Sandra, Notari Giuliana, Sbardellati Adele, Signorino Lorella e Testi Donata ed è tuttora un club esclusivamente femminile.
Laura Casarini ha illustrato il programma dell’anno che prevede l’assegnazione di borse di studio a giovani che avviano progetti di start-up, il sostegno alle donne in difficoltà, perché vittime di violenza o carcerate.
Fra i service che Casarini ha elencato nella sua relazione programmatica compaiono anche il sostegno alle associazioni di volontariato impegnate sul fronte delle povertà e quello offerto a Tavola Amica, i pranzi solidali allestiti al circolo Bruno Losi.
Per la raccolta fondi è stato ricordato lo spettacolo con Max Giusti del 4 dicembre al Comunale di Carpi nell’ambito del progetto “Un abbraccio alla solidarietà”.
Molto importante, per la Presidente, è la collaborazione fra i diversi club, infatti, nel settantesimo anno della presenza dei Club Lions a Reggio Emilia, è stato organizzato a Reggiolo, sabato 5 ottobre u.s. il convegno “Il ruolo della donna nella crescita economica e sociale dal dopoguerra ad oggi” vissuto in prima persona e testimoniato da due grandi imprenditrici – Anna Molinari, stilista, fondatrice di Blumarine, Deanna Ferretti Veroni, titolare dell’archivio storico Modateca Deanna e analizzato nella sua evoluzione storica e sociale dal viceprefetto vicario di Reggio Emilia, dottoressa Caterina Minutoli, dall’onorevole Ilenia Malavasi e dalla presidente di Unindustria Reggio Emilia, Roberta Anceschi.