Tradizioni che si rinnovano
Cantina di Santa Croce: vendemmia in atto, con l’auspicio di quotazioni al rialzo
di Maria Silvia Cabri
La vendemmia rappresenta uno dei momenti più attesi e significativi nel mondo del vino, un rito che si ripete ogni anno con un carico di aspettative, speranze e incognite. La vendemmia 2024 si preannuncia particolarmente interessante per vari motivi legati a cambiamenti climatici, innovazioni tecnologiche e nuove tendenze del mercato.
Fermento anche alla Cantina Santa Croce di Carpi, come spiega il vice presidente Lauro Coronati: “Siamo in piena vendemmia, a metà stagione. Fino ad ora abbiamo ‘chiuso’ due vigneti: le uve bianche, soprattutto il Pignoletto, e l’Ancellotta. Con il Salamino invece abbiamo appena iniziato. Il meteo per ora non ha molto aiutato, speriamo che il tempo migliori, perché la pioggia facilita la muffa e fa marcire l’uva. Dopo un’estate siccitosa, l’acqua che aspettavamo, sia pure in ritardo, ma è arrivata”. A livello di Ancellota – prosegue il dottor Coronati – la vendemmia è stata buona, il prodotto sano e il quantitativo superiore a quello preventivato; per il Pignoletto si prospetta un’annata normale, non abbondante”.
Continua a leggere oppure abbonati qui.