Stage per arbitri e dirigenti
Rubrica a cura del Comitato CSI Carpi
di Samuele Baraldi
Il 21 e il 22 settembre si è svolto a Cesenatico, presso l’Eurocamp, lo stage regionale del CSI Emilia-Romagna per arbitri di calcio, calcio a 5, calcio a 7, pallavolo, pallacanestro, e ufficiali di campo della pallacanestro e per dirigenti. Il CSI da sempre sostiene che le regole sono il cuore di ogni disciplina sportiva e che la loro esatta applicazione rappresenta una garanzia per il corretto svolgimento delle gare. Il Comitato di Carpi si è presentato con una delegazione numerosa, entusiasta dell’esperienza da condividere, così composta: Patrizia Reggiani, presidente del Comitato CSI Carpi, Giuliana Gualdi, coordinatore tecnico, Luca Barbieri, amministratore, Federico Mazzieri e Alessandro Falavigna, responsabili degli arbitri di calcio e di pallavolo. A loro si sono uniti Francesca Soresina, che ha collaborato, come nelle precedenti edizioni, allo svolgimento dei test sportivi e Sergio Ascari. Un gruppo dirigente carico di passione e di forza di volontà necessarie per perseguire le mete da raggiungere. Il ricco programma dello stage ha offerto importanti spunti di riflessione e confronto come la determinazione, la libertà e il cambiamento.
Per gli arbitri, divisi per disciplina, al momento in plenaria, sono seguiti test e di gare atletiche di aggiornamento. I lavori sono stati aperti da Andrea De David, vice presidente nazionale e presidente di Comitato territoriale di Bologna, il quale ha presentato il nuovo assistente ecclesiastico nazionale, don Luca Meacci, che ha introdotto ai lavori con un’attenta riflessione sui valori fondanti del CSI così attuali in una società in continuo cambiamento. Hanno portato il loro contributo Raffaele Candini, presidente del CSI Emilia-Romagna, Giacomo Abate, referente della formazione regionale, Michele Marchetti, membro della Presidenza Nazionale e Alessio Franchina, coordinatore nazionale dell’Area Comunicazione e Innovazione Tecnologica. In un contesto sportivo in continua evoluzione, la formazione di nuove leve di arbitri sportivi e i dirigenti associativi è una vera e propria priorità. Essi rappresentano le colonne portanti che garantiscono il corretto funzionamento delle competizioni e la crescita armoniosa delle associazioni sportive. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventata sempre più evidente la diminuzione di queste figure con gravi ripercussioni sul mondo dello sport a tutti i livelli. È quindi fondamentale investire nella formazione di arbitri e dirigenti sportivi, affinché possano continuare a garantire un futuro solido e inclusivo per lo sport e le sue comunità.