Una nuova sede per il Centro per l’Impiego di Carpi nel luglio 2025
Con finanziamenti PNRR, sono iniziati i lavori di ampliamento e rinnovamento dei locali di via Don Luigi Sturzo
È stato presentato questa mattina, in una conferenza stampa nella sala del Consiglio Comunale a Palazzo Scacchetti, il progetto del nuovo Centro per l’impiego di Carpi (CPI) che avrà una nuova sede in Via Don Luigi Sturzo.
Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco Riccardo Righi; l’Assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Vincenzo Colla; l’Assessora al Lavoro del Comune di Carpi, Tamara Calzolari; il Direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro, Paolo Iannini; il Responsabile dell’Area Centro 2 Modena e Reggio Emilia, Marco Melegari e la Responsabile del Centro per l’impiego di Carpi, Luisa Albergo.
La nuova sede del CPI, al primo piano di via Don Luigi Sturzo, vedrà la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei locali dell’ex poliambulatorio ed ex sede di alcune associazioni locali. Gli spazi dedicati all’attività passano dunque da 227 mq a 614 mq, con 21 nuove postazioni e due sale riunioni, e gli operatori impiegati da 10 a 17.
L’importo complessivo dell’intervento è di 910.000 euro, di cui 819.000 di contributo erogato tramite finanziamento PNRR dall’Agenzia regionale per il lavoro (PNRR M5C1 Inv. 1.1), mentre la restante parte sono risorse dell’Ente. I lavori sono iniziati lunedì 23 settembre e hanno come termine luglio 2025.
I Centri per l’impiego sono strutture pubbliche coordinate dalle Regioni con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e di promuovere interventi di politica attiva del lavoro. Si occupano, inoltre, di seguire l’utenza in alcune procedure specifiche relative al mondo del lavoro, come per esempio l’iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, la cessazioni dei rapporti di lavoro e il rilascio del certificato di disoccupazione.
Nell’ambito del Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) e delle politiche attive del lavoro, la Regione Emilia-Romagna ha promosso un programma di investimenti sulle strutture dedicate al sistema pubblico dei servizi per l’impiego, acquisendo nuovi spazi, ampliando e ammodernando quelli già esistenti. Le risorse, inserite nel luglio 2021 nel PNRR-Missione 5 – Componente 1 – Investimento 1.1 “Potenziamento dei Centri per l’impiego”, a titolarità del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali sono erogate tramite contributi diretti ai Comuni, attuatori degli interventi.
Dichiarazione Sindaco Righi
“I lavori di ristrutturazione e ampliamento del Centro per l’Impiego di Carpi, che troverà spazio negli ex locali dell’AUSL di via Don Luigi Sturzo, rappresentano un passo importante in termini di miglioramento della qualità dei servizi offerti ai nostri cittadini e rappresentano un segno tangibile e concreto dell’impegno della nostra città e della Regione Emilia-Romagna nelle politiche attive del lavoro. Perché parliamo appunto di lavoro, occupazione e ricerca di un’occupazione, temi su cui le istituzioni devono essere presenti in maniera sempre sinergica con tutti gli attori del territorio. La nostra regione continua a registrare tassi di occupazione superiori alla media nazionale, ma rimane una sfida cruciale: la necessità di allineare sempre meglio domanda e offerta di lavoro. In molti settori, e noi qui a Carpi lo sappiamo bene, le imprese faticano a trovare le competenze adeguate, mentre molti cittadini si trovano ancora in cerca di opportunità che corrispondano alle loro abilità e aspirazioni professionali. In questo senso, quindi, lavora il Piano di Rafforzamento della Regione, che come Comune accogliamo e sosteniamo”.
Dichiarazione Assessore Colla
“Nell’ambito del Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego stiamo facendo un investimento senza precedenti e strutturale. I nuovi uffici, che qui passano dagli attuali 227 a 614 mq, devono rispecchiare una nuova cultura delle politiche attive del nostro Paese ed essere Centri per l’impiego ‘di comunità’, lavorando in rete con le associazioni imprenditoriali, le imprese, i professionisti, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, gli enti di formazione del territorio, al fine di individuare i migliori sbocchi occupazionali per chi cerca un lavoro, a partire dalle figure fragili. Servizi, dunque, che dovranno uscire dagli uffici per farsi conoscere dai cittadini. Per questo investiamo sulle sedi affinché siano luoghi pubblici più confacenti, funzionali, tecnologici, sicuri e accoglienti, chiaramente riconoscibili anche per un layout, un marchio e una comunicazione coordinata con tutti gli altri 37 CPI regionali. E investiamo sulle persone che vi lavorano, che qui a Carpi passeranno dai 10 iniziali a 17, con una formazione specifica perché possano accompagnare al meglio gli utenti e intercettare i bisogni del territorio, dando sempre più valore al lavoro pubblico”.