Incontri. A Carpi, Modena e Formigine si parla di accompagnamento spirituale dei malati e di suicidio
Relatori padre Arnaldo Pangrazzi, il vescovo Erio Castellucci con le testimonianze di volontari e familiari
Lo scorso 10 dicembre si è celebrata la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio. Si parla di circa 800mila suicidi a livello globale mentre per l’Italia i dati Istat 2021 segnalano un aumento rispetto all’anno precedente: dai 3748 del 2020 ai 3870 del 2021, in tutte le fasce di età ma soprattutto under 49. Il tema del suicidio, un dramma che colpisce sempre più giovani, adulti e anziani, ma tocca anche i parenti che rimangono, come veri e propri “superstiti”, sarà al centro di alcuni incontri che vedono l’intervento di padre Arnaldo Pangrazzi, camilliano, e del vescovo Erio Castellucci. Il primo appuntamento è organizzato dai Centri di Pastorale della Salute e di Pastorale Familiare/Credo alla Vita Eterna delle Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, e si terrà venerdì 20 settembre alle ore 21, presso la parrocchia Gesù Redentore a Modena, incontro su: “Accompagnamento spirituale” ed è rivolto in particolare ai Ministri Straordinari della Comunione e ai Ministri della Consolazione, ma anche ad Accoliti e Lettori, ai sacerdoti e diaconi, oltre che ai volontari e sanitari che vanno a trovare malati e persone fragili.
Il secondo incontro pubblico è in programma presso il Castello di Formigine, sabato 21 settembre alle ore 15, ed è promosso dal Comune e dalla Parrocchia di Formigine sul tema “Suicidio: non ci siamo mai detti addio. La fatica di guarire il cuore spezzato e la scelta di vivere”.
Di particolare rilievo il contributo di padre Arnaldo Pangrazzi, figura di grande autorevolezza, che ha approfondito i temi della relazione d’aiuto nell’assistenza ai malati gravi, dell’assistenza spirituale e del lutto. Fa parte della comunità dei Padri Camilliani, che hanno portato avanti la vocazione di San Camillo de Lellis accanto ai malati gravi. Ha iniziato il suo ministero accompagnando i morenti e le persone in lutto presso l’Hospice del St Joseph Hospital di Milwaukee, Wiskonsin, USA. Ha operato a lungo in Italia, anche con un’opera di grande spessore culturale. Ora è a Madrid. Seguirà il contributo del vescovo don Erio Castellucci, che ormai da tempo invita autorevolmente le nostre comunità a coltivare le dimensioni della relazione vera e profonda, come dimensione fondante il valore della persona e dei rapporti con gli altri uomini e prevenzione di problematiche più gravi.
L’accompagnamento spirituale può nascere solo da un incontro e da una relazione basata sull’ascolto vero sul riconoscimento dei bisogni e dei valori espressi dal malato, premesse per un più profondo rapporto spirituale e religioso.
L’incontro sul suicidio è stato fortemente voluto dal Vescovo e da comunità ferite dall’esperienza di ragazzi e adulti che purtroppo hanno scelto il suicidio, in particolare di ragazzi sempre più soli dopo la pandemia e chiusi nei rapporti con i social. Il convegno sarà aperto dalle testimonianze di mamme che stanno soffrendo a causa di questa terribile esperienza. Le riflessioni di Padre Pangrazzi e del Vescovo cercheranno di approfondire i temi dolorosi che stanno dietro a questa scelta, la sua prevenzione e l’accompagnamento di chi rimane.
Sabato 21 a Carpi (presso il circolo L. Guerzoni, via Genova,1 dalle 9 alle 12.30) padre Pangrazzi guiderà un incontro di formazione promosso dall’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) per i volontari e gli operatori sanitari.