Per la chiesa nuova di Fossoli aggiornamento su preventivi e risorse
A conclusione della sagra parrocchiale di Fossoli, il vicario generale della Diocesi, mons. Gildo Manicardi, ha incontrato la comunità per un aggiornamento sullo stato dei progetti per la ricostruzione post terremoto della chiesa nuova
Domenica 8 settembre, a conclusione della Sagra parrocchiale dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria a Fossoli di Carpi era prevista, al termine della messa, la processione per le vie della frazione che non si è potuta svolgere a causa del maltempo.
Come previsto il vicario generale della Diocesi di Carpi, monsignor Gildo Manicardi, ha presieduto la celebrazione eucaristica e ha poi incontrato la comunità parrocchiale per un aggiornamento sullo stato dei progetti per la ricostruzione post terremoto della chiesa nuova.
Un dialogo quello avviato con la parrocchia di Fossoli che ha avuto già alcune occasioni di confronto e scambio di informazioni. Già lo scorso mese di maggio venivano confermati i fondi regionali e i fondi della CEI 8xmille per l’intervento di recupero della chiesa.
E’ opportuno ricordare che la quota dei fondi CEI è destinata ad interventi strutturali già necessari prima del sisma per i quali era stata avviata la richiesta nel 2009. E’ stato possibile recuperare la complessa procedura ed è atteso il decreto di assegnazione fondi, per un importo pari a 796.400 (pari al 75% dei costi). Mentre i fondi regionali intervengono sui danni del sisma con un importo di 555mila euro recentemente aggiornato per recepire l’aumento dei costi dei materiali. Anche in questo caso si è in attesa del decreto di assegnazione del contributo regionale. Alla luce di queste positive novità ora il piano finanziario prevede un intervento complessivo che ammonta ad 1 milione e 600mila con un residuo di 249mila euro, che deve essere coperto dalla parrocchia, con un supporto parziale della Diocesi. Monsignor Manicardi si è poi espresso anche sui tempi di avvio del cantiere che può essere stimato per la primavera 2025, sempre che abbiano buon esito tutte le procedure burocratiche, la predisposizione della gara e l’affidamento dei lavori. Nelle prossime settimane si svolgerà un altro incontro tra i tecnici dell’Ufficio Ricostruzione e la comunità parrocchiale per illustrare l’allestimento del cantiere e valutare di contenere le interferenze con le attività pastorali, sempre in quella sede si potrà valutare la richiesta di alcune varianti allo stato attuale della chiesa (es. assetto liturgico e spostamento dell’ingresso principale).
L. L.