Tra corpo e spirito
Una ricca estate di campi diocesani proposti per approfondire i contenuti della fede e crescere nella speranza
A cura di Roberto Cigarini, Rebecca Grazian, Dino Maiolani, Elena Michelini e Arianna Righi
Primo campo Adulti
Come da alcuni anni a questa parte sono due i campi diocesani proposti dal settore Adulti. Il primo, della durata di una settimana e che si è svolto a Falcade (Belluno), ha avuto come tema “Tu mi hai preparato un corpo”, citazione dalla lettera agli Ebrei (10,5). Assai opportunamente nella relazione introduttiva dell’assistente generale don Carlo Bellini riecheggiava il principio secondo cui verità, bellezza, bontà e dinamismo delle creature rifulgono soprattutto nella creatura umana e anche il corpo dell’uomo è buono e degno di onore. Cristo che ha offerto il suo per la nostra redenzione, ne ha fatto lo strumento vivo della nostra più intima comunione con Lui. Un triplice ordine di interventi affidati a don Callisto Cazzuoli, a Maria Laura Mantovani e a Valeria Canè, ha offerto una riflessione sulla vita e la testimonianza di tre fedeli recentemente canonizzati: Albino Luciani (Giovanni Paolo I), Clelia Barbieri e Pier Giorgio Frassati. La scelta di presentare le figure di un Papa e di due semplici fedeli conferma l’intento di riflettere sull’universale vocazione alla santità nella chiesa.