Carpi diventa “Città della Scienza” dal 20 al 29 settembre
Il tema “Intelligenze”, ha lo scopo di fare riflettere sui vari tipi di intelligenze, a partire da quella artificiale, con i quali ci confrontiamo ogni giorno
Per l’undicesimo anno Carpi diventerà “città della scienza”: dal 20 al 29 settembre si svolgerà infatti il “Festival della scienza”, giunto appunto alla XI edizione. Il tema scelto per quest’anno è “Intelligenze”. Il Festival della Scienza, pensato e organizzato dai docenti e dirigenti delle quattro Scuole Secondarie di secondo grado della Città e del Centro di Formazione Professionale Nazareno, attraverso esperienze di divulgazione scientifica e innovazione tecnologica si pone l’obiettivo di dare a tutti i partecipanti un’opportunità di crescita e formazione.
Il tema di quest’anno, “Intelligenze”, ha lo scopo di fare riflettere sui vari tipi di intelligenze, a partire da quella artificiale, con i quali ci confrontiamo ogni giorno.
Dal 20 al 29 settembre sarà tutto un susseguirsi di conferenze-spettacolo di carattere scientifico rivolte ai cittadini e agli studenti presso il Teatro Comunale di Carpi e il Cinema Corso, seminari e laboratori rivolti agli alunni di tutti gli ordini di scuola, secondarie di primo e secondo grado e scuole primarie. I temi saranno: intelligenza artificiale, la crescita economica, i misteri della fisica, il computer quantistico, la scienza di Oppenheimer, la magia dei film di Harry Potter, industria 4.0, cibo, salute e medicina, il cosmo, gli errori scientifici e molto altro.
Il tutto con la Scuola al centro, come propulsore di cultura e aggregazione.
Il Festival avrà inizio la mattina del 20 settembre al Teatro Comunale con l’economista Carlo Cottarelli che parlerà di crescita economica. Contestualmente si terrà l’inaugurazione ai Musei di palazzo Pio della mostra didattica ‘Infinity Cubes’ sui rapporti tra arte e matematica curata dall’architetto Francesco Bombardi e realizzata dagli studenti di 4 F e 4 H del Liceo Fanti. La sera del 20 settembre, sempre al Teatro Comunale, un trio di eccezione con Fjona Cakalli, Luca Perri e Marco Cattaneo a dialogare sull’Intelligenza Artificiale. Altra serata sarà quella del 23 settembre che vedrà sul palcoscenico del Comunale un volto conosciuto e amato da tutti coloro che hanno seguito le ultime edizioni della manifestazione: stiamo parlando dell’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri che ci affascinerà con ‘La scienza di Oppenheimer e le intelligenze del progetto Manhattan. Che dire di lui? Una forza della natura. La terza serata, il 27 settembre sempre al Comunale, avrà come argomento la scienza del cibo con Dario Bressanini che colloquierà con la giornalista Letizia Davoli.
Ricchissimo anche il programma delle conferenze previste in mattinata presso il Cinema Corso e rivolti soprattutto agli studenti. Dopo l’apertura con Cottarelli, il 21 settembre avremo il cosmologo Lorenzo Pizzuti sui misteri della fisica svelati dalla scienza. Il 23 settembre Luca Perri con Sara Marzella parlerà agli studenti di computer quantistici, mentre il giorno dopo incontrerà le scuole primarie per parlare di scienza, magia e Babbani in Harry Potter direttamente sul campo, intratterrà i ragazzi parlando dell’Antartide, affascinante terra estrema. Venerdì 22 Carlo Sempre il 24, alle ore 11.00 l’industriale Maurizio Marchesini con Davide Bonvicini parlerà di intelligenza artificiale nel lavoro. Mercoledì 25 Ruggero Rollini illustrerà ai presenti storie di piante e molecole. la Teoria delle onde gravitazionali, già postulate da Einstein. Giovedì 26 settembre, le dottoresse Cristina Magnoni, Laura De Rosa e Serena Carra parleranno di salute e medicina, con testimonianze di pazienti. Venerdì 27 vedrà sul palco Roberto Ragazzoni che ci avvicinerà ai marchingegni alla scoperta del cosmo. Il 28 sarà la volta di Devis Bellucci che racconterà storie di clamorosi errori scientifici.
Ci sarà anche un ‘Dopo il Festival’ il 26 ottobre, aperto anche alla cittadinanza, con il Gruppo del Progetto Chernobyl che ci presenta Francesca Appellaro, Dario Frascari e Alessandra Bonoli sul tema dell’intelligenza della natura e collettiva.
E’ però doveroso ricordare che il ‘marchio di fabbrica’ di CarpinScienza è rappresentato dai laboratori, progettati e tenuti dagli studenti delle scuole secondarie per i più piccoli, nell’ottica della peer education e della laboratorialità.
Sempre e comunque affiancati da un “rinforzo esperto”, rappresentato sia dai docenti delle stesse scuole organizzatrici sia dagli esperti di AIRC, UNIMORE e UNIBO, che anche quest’anno proporranno attività rivolte a studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Il liceo Fanti, come già esplicitato, attende gli studenti del primo ciclo alla mostra su matematica e arte.
Si ricorda che la partecipazione agli eventi è gratuita. Questo grazie al lavoro del comitato organizzatore, costituito solo da docenti delle scuole secondarie di secondo grado di Carpi, supportato da numerosi sponsor pubblici e privati e dal Patrocinio degli Enti Locali, oltre che dall’aiuto di numerosi volontari.
Le prenotazioni si effettuano seguendo le istruzioni presenti sul sito ufficiale www.carpinscienza.it realizzato dagli studenti del Da Vinci su cui è pubblicato il programma completo, oltre agli abstract delle conferenze e ai curricola degli esperti.
Questa edizione del festival è dedicata alla memoria della professoressa Carlotta Mantovani, membro del Comitato scientifico, vicepreside del liceo Fanti, scomparsa prematuramente a gennaio.