Caritas in servizio per vaccinare la popolazione di Gaza
Malgrado tutte le difficoltà e lo stop agli aiuti umanitari, Caritas Gerusalemme continua a fare l’impossibile per garantire l’assistenza sanitaria alla popolazione della Striscia di Gaza. Ora gli operatori si apprestano a vaccinare i bambini
Malgrado tutte le difficoltà e lo stop agli aiuti umanitari, Caritas Gerusalemme continua a fare l’impossibile per garantire l’assistenza sanitaria alla popolazione della Striscia di Gaza.
Sarà anche la Caritas, con i suoi operatori che non hanno mai lasciato la Striscia dopo il 7 ottobre 2023 – avendo subito anche due vittime – a somministrare le vaccinazioni alla popolazione, in particolare ai bambini. Presenti attualmente circa 70 operatrici e operatori Caritas.
Lo staff medico di Caritas Gerusalemme ha già iniziato a seguire la formazione specifica necessaria alla vaccinazione antipolio. I vaccini sono già stati messi a disposizione e fra pochi giorni inizieranno a essere somministrati.
Attualmente sono operativi 7 centri medici su 9 (due non possono operare a causa delle condizioni di sicurezza) che coordinano un totale di 14 team medici. Uno di essi è a Gaza City (nella parrocchia Sacra Famiglia) gli altri a sud del fiume (Wadi Gaza), a Nuseirat, Khanyounis, Deir al Balah.
La situazione resta disastrosa e ad alto rischio. Anche due famiglie dello staff Caritas sono state recentemente sfollate a seguito delle nuove operazioni a Deir al Balah.
Ad oggi, con i programmi Caritas, sono state assistite più di 28mila persone, di cui 12mila con interventi sanitari, 500 con assistenza psicologica e più di 3.000 famiglie con aiuti economici.
Per informazioni e donazioni: www.caritas.it