Solidarietà. Un summer camp per 50 bambini di Boyarka
L’altra faccia della guerra: i bambini con le loro paure e i traumi. E’ questo uno degli aspetti più drammatici che si accompagna ad ogni conflitto. Per offrire una risposta, seppur parziale e limitata numericamente, è stato realizzato il progetto “Salus – Salute in scena” che vede come partner l’associazione culturale AppenAppena Aps e l’associazione MRIYA, due realtà molto attive nel territorio carpigiano. Insieme hanno partecipato ad un bando regionale sulla cooperazione internazionale in Ucraina ed hanno ottenuto un finanziamento di 50mila euro. Questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune di Carpi sono intervenuti tutti i protagonisti del progetto alcuni in presenza altri in collegamento da Boyarka, dai Carpazi e da Roma, tra questi don Alessandro Sapunko, parroco della comunità cattolica ucraina di Carpi . Dal 22 agosto 50 bambini di Boyarka, città ucraina con cui il Carpi è gemellata, stanno partecipando ad un programma di recupero fisico-psichico dai traumi della guerra all’interno di un summer camp sui monti Carpazi. Oltre alle due associazioni carpigiane sono parte attiva del progetto il comune di Boyarka e l’ong ucraina Dobri Doloni che coordina le attività in loco i cui rappresentanti hanno sottolineato il valore dell’iniziativa e ringraziato la città di Carpi per la vicinanza e il supporto.