Salute. Progetto Farmaco Eco-Solidale bilancio del primo anno
Recuperate 3.700 confezioni di medicinali integre. Bene il recupero ma quanto spreco
Grazie al progetto “Farmaco Eco Solidale” che ha coinvolto 11 farmacie sul territorio dell’Unione Terre d’Argine, nel corso di quest’anno è stato possibile recuperare e ridistribuire una considerevole quantità di farmaci non utilizzati, permettendo così di contribuire significativamente alla riduzione degli sprechi e dei rifiuti. E’ sicuramente positivo evitare lo spreco di un bene di così alto valore non solo economico ma soprattutto per la salute pubblica. Sarebbe interessante un’analisi più approfondita sulla provenienza dei farmaci recuperati, ovvero quelli dispensati dalle farmacie al pubblico o dai punti di distribuzione diretta degli ospedali, e così agire per cercare di limitare al minimo il potenziale spreco.
Dai dati diffusi dai promotori del progetto nel primo anno di attività presso lefarmacie aderenti sono stati raccolti, e successivamente donati agli enti no profit accreditati, 3.700 confezioni di farmaci ancora perfettamente utilizzabili, per un valore economico di circa 48mila euro.
L’iniziativa è promossa dall’Unione delle Terre d’Argine, sviluppata da Last Minute Market, in collaborazione con AIMAG e prevede che i farmaci vengano riportati dai cittadini dell’Unione direttamente all’interno di appositi contenitori situati presso alcune farmacie dell’Unione delle Terre D’Argine e all’Ospedale Ramazzini di Carpi. I farmaci raccolti vengono poi presi in carico da Last Minute Market che ne cura la selezione e li mette a disposizione di organizzazioni non lucrative di utilità sociale che si occupano anche di assistenza sanitaria come l’Associazione Porta Aperta Onlus di Modena, le sedi di Modena e Bologna della Fondazione ANT Italia Onlus, l’Associazione Sokos Odv di Bologna, e all’estero, attraverso enti che sviluppano progetti di cooperazione decentrata, ad esempio l’Organizzazione di Volontariato Amici di Ampasilava – Madagascar, il Comitato per la Lotta Contro la Fame nel Mondo ODV di Forlì, e UMMI – Unione medico missionaria italiana di Verona.
Il proseguimento di progetti di raccolta e redistribuzione di farmaci non scaduti e ancora utili, consente di contribuire al raggiungimento di alcuni degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, come ad esempio l’obiettivo 3 – Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età, e obiettivo 12 – Garantire modelli di consumo e produzione sensibili.
L. L.