Alluvione e vittime in Kerala (India), testimonianza di don Anand Nikarthil
Don Anand Nikarthil, vicerettore del Seminario Interdiocesano di Modena e Carpi, si trova in questo periodo nella sua terra di origine, lo Stato del Kerala in India, colpito da violente alluvioni e frane che hanno causato centinaia di morti, feriti e sfollati
Don Anand Nikarthil
Piogge torrenziali, non nuove in questa area dell’India sud-occidentale; poi le frane. Villaggi travolti, con centinaia di morti, centinaia tra feriti e dispersi, migliaia di sfollati. Così si presenta oggi la regione del Kerala in India.
Pubblichiamo di seguito le notizie inviate da don Anand Nikarthil, vicerettore del Seminario Interdiocesano di Modena e Carpi, che si trova in questo periodo nella sua terra di origine, la Diocesi di Cochin nello Stato del Kerala in India, e che chiede di pregare per la fine delle piogge e dell’alluvione e per quanti sono stati colpiti dalle calamità.
Carissimi, forse sapete già che qui in Kerala le piogge torrenziali dei monsoni hanno causato danni inimmaginabili in varie parti dello Stato, in particolare nel distretto di Wayanad, che si trova nel nord-est del Kerala. Finora il disastro ha portato via 284 vite (numero aggiornato alle ore 17 di giovedì 1° agosto). E salirà sicuramente il numero delle vittime perché altre 240 persone sono disperse.
Per fortuna, qui a casa stiamo tutti bene. Anche le famiglie degli altri sacerdoti stanno bene, perché viviamo in località marittime, lontano dalle zone montuose, soggette a un alto rischio di frane.
Vi mando una foto con la cartina del Kerala per farvi capire meglio l’area della calamità. Qui, non smette di piovere, e continuano a verificarsi altre frane. Speriamo davvero che questa tragedia finisca presto e che la vita quotidiana di migliaia di persone possa riprendere, anche se per chi ha perso i propri cari sarà davvero difficile.
Vi chiedo quindi di ricordare tutti, in particolare le vittime, nelle vostre preziose preghiere.
Un abbraccio!
Don Anand