Aimag, approvato il bilancio economico e di sostenibilità
Nella giornata di mercoledì 31 luglio l’Assemblea dei Soci di Aimag ha approvato il bilancio economico e di sostenibilità per il 2023. Il valore della produzione del Gruppo ammonta a 400 milioni di euro; l’EBITDA del Gruppo sale a 60,4 milioni rispetto ai 54,5 dello scorso anno.
Nella giornata di mercoledì 31 luglio l’Assemblea dei Soci di Aimag ha approvato il bilancio economico e di sostenibilità per il 2023.
Il valore della produzione del Gruppo ammonta a 400 milioni di euro; l’EBITDA del Gruppo sale a 60,4 milioni rispetto ai 54,5 dello scorso anno: un valore a cui hanno contribuito le varie aree di business, evidenziando quella diversificazione fra le attività, coerente con la strategia multibusiness aziendale, nel bilanciamento fra attività regolate ed attività a mercato che valorizza efficienze e sinergie, a vantaggio dei territorio.
L’EBIT del 2023 si colloca a 22.087 mila euro, in aumento rispetto ai 17.508mila euro dell’anno precedente; l’utile netto di Gruppo corrisponde a 9,2 milioni di euro, in diminuzione di 1,4 milioni rispetto al 2022.
Gli investimenti di Gruppo sono andati in continuità con gli anni precedenti, in ottica di sviluppo sostenibile del territorio, complessivamente per oltre 36 milioni di euro.
Bilancio Sostenibilità
Da oltre 16 anni Aimag redige il bilancio di sostenibilità, che rappresenta il più importante documento di rendicontazione sociale ed ambientale dell’azienda ai propri stakeholder.
Aimag, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016: il bilancio di sostenibilità è anche la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF” o “Dichiarazione Non Finanziaria”). Il bilancio di sostenibilità comprende tutte le società consolidate del Gruppo AIMAG.
L’azienda ha inoltre deciso, a partire delle proprie linee di business, di adottare ed integrare 9 tra i 17 SDGs/Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 da realizzare a favore dei territori e delle comunità.
Ecco le principali aree e i rispettivi indicatori.
Nel settore idrico sono rimasti costanti i volumi d’acqua distribuita, mentre ha un leggero peggioramento l’indice delle perdite idriche che arriva al 29%, nonostante l’impegnativo piano di attività di rinnovo di tratti di rete e degli allacciamenti, in ragione della sempre maggiore obsolescenza delle infrastrutture idriche. In continuità anche i volumi di acque depurate e nessuna segnalazione di non conformità sui nostri impianti da parte degli enti di controllo.
Nella gestione dei rifiuti il territorio conferma dati significativi quali l’88 % di raccolta differenziata e 58kg di rifiuto procapite a smaltimento: sono risultati di assoluta eccellenza a livello nazionale, come confermato da numerosi premi attribuiti ad Aimag e ai Comuni serviti. Gli impianti di compostaggio hanno trattato oltre 100.000 tonnellate di rifiuti fra frazione organica, rifiuti lignucellulosici ed agroalimentari; producendo oltre 24.000 tonnellate di compost. Mentre nella filiera del recupero e riciclo degli imballaggi, l’impianto di CARE ha trattato solo 26.000 tonnellate di rifiuti in quanto è rimasto chiuso per diversi mesi a seguito dell’incendio che si è verificato il 30 settembre in una sezione di stoccaggio della plastica.
Nella filiera della vendita del gas e dell’energia, nel 2023 Sinergas comincia a lasciarsi alle spalle la volatilità dello scenario energetico del 2022: in aumento la clientela complessiva del 2023 fra gas ed energia consentendo all’azienda una crescita costante, attenta alla transizione energetica, e che si impegna con progetti verso il territorio e le sue comunità.
Nella filiera della distribuzione gas si registra una diminuzione dei volumi distribuiti in ragione di un inverno più mite rispetto agli anni precedenti, rimangono costanti il rispetto degli standard commerciali del servizio e gli indicatori del pronto intervento al servizio della sicurezza dei cittadini.
Per la produzione energia, nel 2023, Aimag ha prodotto 25,9 GWh di energia elettrica e 17,3 GWh di energia termica da fonti rinnovabili. La maggiore produzione di energia elettrica (+2,5 GWh) è dovuto all’andamento climatico che ha spinto l’idroelettrico e il fotovoltaico. La minore quantità di energia termica (-1,1 GWh) per la minore produzione degli impianti di cogenerazione.
Per quanto riguarda le risorse umane il gruppo Aimag conta oltre 600 dipendenti. Sono stati promossi progetti per lo sviluppo delle competenze aumentando costantemente le ore di formazione, oltre 28 ore procapite. E anche nella sicurezza del lavoro tutti gli indicatori si confermano positivamente in calo rispetto agli anni passati, grazie all’adozione delle migliori misure di prevenzione e protezione e alle continue attività di formazione/addestramento del personale.
Per i clienti, si sono mantenuti alti gli standard di servizio, a conferma della continuità dell’impegno di Aimag sulla qualità, cercando di migliorare costantemente tutti gli strumenti di contatto con i clienti, con particolare riferimento ai servizi innovativi e digitali.
Sono stati potenziati i progetti di educazione ambientale nelle scuole nella convinzione che il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile siano fondamentali per avere cittadini sempre più consapevoli.