La parrocchia di Limidi ha salutato le Suore delle Poverelle
Domenica 21 luglio, a conclusione della Sagra patronale, la parrocchia di Limidi ha salutato le Suore delle Poverelle, che lasciano il paese dopo oltre 75 anni di servizio. La Messa presieduta dal Vescovo, la processione e il pranzo, un abbraccio riconoscente a suor Liviana, suor Bianca e suor Teresina
A sinistra le Suore, al centro i volontari della parrocchia con la statua del Patrono, a destra il vescovo Erio Castellucci
A Limidi di Soliera, la giornata di domenica 21 luglio, ultima della Sagra patronale di San Pietro in Vincoli 2024, è stata piena di gioia ma con un pizzico di amarezza. Nella mattinata la parrocchia ha infatti salutato le Suore delle Poverelle, in partenza dopo oltre 75 anni di servizio, in particolare suor Liviana, suor Bianca e suor Teresina. Insieme a loro era presente la madre provinciale, suor Debora Contessi.
La Santa Messa delle 8 è stata presieduta dal vescovo Erio Castellucci, alla presenza delle autorità civili, guidate dalla sindaca Caterina Bagni, e militari. Al termine della celebrazione, la sindaca ha rivolto parole di gratitudine e di saluto in stile scout, che la prima cittadina conosce bene per aver fatto parte del gruppo Agesci Limidi 1. A seguire, la processione per le strade del paese con la statua del patrono San Pietro. Ampia la partecipazione della comunità. L’immagine del Patrono è stata trasportata da un gruppo di volontari della parrocchia che si sta occupando di far “rifiorire” la processione, anche coinvolgendo i vari quartieri del paese, ad esempio per addobbare le vie lungo il tragitto.
Si è proseguito alle 12.30 con il pranzo condiviso e i saluti alle Suore delle Poverelle. Tanti i pensieri di ringraziamento per l’operato, l’ascolto, il servizio, che le religiose hanno garantito in tutti questi anni.
Non è mancata qualche lacrima di commozione da parte dei presenti.
V. P.
Il saluto della parrocchia di Limidi
È difficile per noi accettare quanto sta accadendo, ma non vogliamo manifestare il nostro dispiacere, la nostra amarezza, ma esprimere, per quanto sia possibile, in poche righe, tutto il nostro affetto, la nostra gratitudine, per quello che avete fatto nella comunità di Limidi.
Avete accettato con amore e dedizione il vostro mandato dall’ottobre del 1947. Sono passati da allora oltre settantacinque anni ed è difficile racchiudere in poche parole tutto il lavoro svolto fin qui, dalla scuola materna, all’impegno nella chiesa, dall’animazione della liturgia quotidiana, all’educazione religiosa a favore dei piccoli.
La vostra presenza è stata completa dedizione ed infaticabile disponibilità verso tutti, bambini, giovani, famiglie, anziani, malati.
Siete state il nostro punto di riferimento, il nostro “faro” ed è difficile pensare ad un futuro in cui non sarete qui con noi.
Avete sempre avuto una parola per tutti, insegnamenti che avete voluto darci per aiutarci “ad inquadrare” meglio la nostra vita, talvolta a cambiare rotta, ad orientarci verso il Signore ed i suoi comandamenti.
La vostra comunità è sempre in cammino, pur avvertendo a volte la fatica, mette al centro il Signore e il suo insegnamento, sa sempre ricominciare e sa ringraziare sempre il Signore per le meraviglie che compie ogni giorno, sa leggere gli eventi con occhi di fede senza cadere nel giudizio e cedere allo scoraggiamento.
Un grazie speciale perché avete condiviso le gioie più belle. Il nostro augurio è di continuare ad aprire il cuore all’amore che viene dall’alto, gioire sempre del fatto che appartenete a Lui e trasmettere sempre ai fratelli la tenerezza e la sua misericordia.
Mentre vi assicuriamo la nostra preghiera, chiediamo al Signore di ricolmarvi delle sue benedizioni.
Con profondo affetto e immensa gratitudine vi abbracciamo tutti.
A tutte e a ciascuno di cuore.
Grazie!
Il nostro “Grazie” è sinodale… ampiamente condiviso da tutti i gruppi.
Un “Grazie” che continua ad essere ricordato nel futuro…
Un “Grazie” sincero che scaturisce dai nostri cuori e diventa una promessa, un ponte tra il presente e il futuro della congregazione.
La comunità di Limidi