A misura di famiglie
Sagra di San Pietro in Vincoli: programma religioso e ricreativo animano le giornate di questa “festa di popolo”
di Virginia Panzani
Iniziata il 4 luglio con la Liturgia Penitenziale, la Sagra patronale di San Pietro in Vincoli a Limidi di Soliera proseguirà nei fine settimana del 12-14 luglio e del 19-21 luglio. Nell’ambito del programma religioso, si segnala l’incontro di giovedì 18 luglio, alle 20.30, con don Francesco Fiorillo, custode e responsabile della Fraternità del Monastero San Magno di Fondi (Latina). “Il rischio d’amare: solo chi è libero può amare” è il titolo della serata, particolarmente rivolta ai giovani – ma aperta a tutti – in cui si rifletterà insieme sul valore e sul significato dell’amore nella vita quotidiana. Porterà la sua testimonianza don Fiorillo, sacerdote della Diocesi di Gaeta, da sempre in prima linea nella promozione della legalità, come collaboratore di Libera, e fondatore della Fraternità di San Magno, antico luogo rifiorito nella spiritualità e nell’accoglienza.
Domenica 14 luglio, alle 10, la Santa Messa solenne sarà presieduta dal vicario generale della Diocesi, monsignor Gildo Manicardi. A seguire nell’ambito dell’iniziativa “Cantieri Aperti”, organizzata dall’Uffi cio Diocesano Patrimonio Immobiliare, diretto dall’architetto Sandra Losi, si terrà un incontro di aggiornamento sui lavori post sisma in corso nella canonica con visita guidata al cantiere.
Culmine della Sagra sarà domenica 21 luglio, alle 8, con la Santa Messa solenne presieduta dal vescovo Erio Castellucci alla presenza delle autorità civili e militari. Per l’occasione ci sarà un momento molto toccante, il saluto alle Suore delle Poverelle che dopo 70 anni di servizio si apprestano a lasciare Limidi. La comunità si stringerà nell’abbraccio alle religiose, esprimendo loro la più sentita gratitudine per tutto il bene che hanno seminato alla scuola dell’infanzia “Oriello Cavazzuti”, in parrocchia e in paese. Seguiranno alle 9, la processione con la statua di San Pietro, alle 10, la Santa Messa e alle 12.30, il pranzo comunitario con le Suore.
Per quanto riguarda la festa di popolo, come fanno sapere gli organizzatori, la Sagra si affida ancora una volta alla propria cucina – con possibilità di asporto -, sempre apprezzata, con una novità aperta al sociale. Sono infatti inseriti nel menù i “tortelloni Sant’Anna” fatti a mano dal laboratorio gastronomico Sant’Anna coordinato dalla Cooperativa Eortè presso il Carcere di Modena. Non anticipiamo nulla di questa ricetta, che lasciamo siano gli ospiti della Sagra a scoprire.
Tutte le sere, alle 21.30, sono previsti spettacoli “a misura di famiglia” e animazioni “SpazioBimbi” per i più piccoli. Una menzione speciale merita, infine, l’iniziativa “Woodgames” prevista per domenica 21 luglio, dalle 19.30. Saranno a disposizione più di 40 giochi di legno, “i giochi di una volta”, con l’intento di far giocare insieme i bambini con i loro genitori e le loro famiglie.