Musica e solidarietà al Memorial Alessandra Pederzoli
A Mirandola, Memorial Alessandra Pederzoli: una serata organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola con il concerto della band Numero 1, dedicato a Lucio Battisti, e la raccolta fondi a favore dell’Hospice San Martino a San Possidonio
Sul palco da sinistra Cosimo Quarta e Francesco Vincenzi
Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il Parco della Cassa di Risparmio di Mirandola, il concerto “Mirandola celebra Lucio Battisti. Le tracce nascoste meraviglie da scoprire e riscoprire”. Sul palco è salita la band Numero 1, gruppo locale diretto da Roberto Cavicchioli. Organizzato e finanziato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, con il patrocinio del Comune di Mirandola e la collaborazione della Scuola di Musica “C. e G. Andreoli” e con Media Partner Radio Pico, l’evento è stato l’occasione per raccogliere fondi in favore dell’Hospice San Martino a San Possidonio (Budrighello), che sta nascendo grazie all’impegno della Fondazione Cr Mirandola. L’incasso della serata, pari a oltre 2 mila euro, è stato interamente donato.
“È fondamentale tenere vivo l’interesse collettivo sul tema Hospice. La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola – ha commentato il presidente della Fondazione Francesco Vincenzi – è il primo ente finanziatore di questo progetto con l’erogazione di un milione di euro, per questo ringrazio tutti gli organi statutari che hanno condiviso l’importanza dell’iniziativa. L’Hospice sarà un luogo di accoglienza e ricovero, dove verranno offerte tutte le cure necessarie per i malati verso il termine della loro vita. Questa è la giusta e civile risposta di una comunità capace di fornire adeguato sostegno laddove le strutture deputate all’assistenza domiciliare e la famiglia non possano garantirlo”.
Al concerto, nella suggestiva cornice del Parco della Cassa di Risparmio (da quasi un anno nuova sede operativa della Fondazione) ha partecipato un pubblico numeroso, particolarmente emozionato anche dal ricordo di Alessandra Pederzoli ad un anno dalla sua scomparsa. “Alessandra – ha affermato il direttore della Fondazione, Cosimo Quarta – si era conquistata la stima, l’ammirazione e l’affetto di tante persone in tutta Italia con il suo libro ‘Al volante della mia vita’, in cui ha narrato la sua esperienza personale e il rapporto con la malattia. Un libro che ha trasmesso emotività e valori in grado di trasformare i rapporti più comuni in forti legami umani, rafforzando così quel senso di comunità concreto difficile oggi da ritrovare nelle community virtuali. Oggi, la sua comunità quella della sua città di nascita, Mirandola, le rinnova l’affetto attraverso: la musica e il canto, la sua grande passione”.
Esibizione della band Numero 1