Addio al vescovo Biguzzi, mediatore di pace in Sierra Leone
È scomparso, a Parma, padre Giorgio Biguzzi, missionario saveriano, vescovo emerito di Makeni, in Sierra Leone. Nel 1995, aveva fatto da mediatore per la liberazione di suor Maria Angela Bertelli e delle consorelle rapite dai guerriglieri
È scomparso il 1° luglio, a Parma, all’età di 88 anni, padre Giorgio Biguzzi, missionario saveriano, vescovo emerito di Makeni, in Sierra Leone. Era stato ricoverato dopo due mesi trascorsi nella Casa madre della congregazione, nella stessa città emiliana. Nato a Calisese (Cesena) il 4 febbraio 1936, nel 1957 aveva lasciato il Seminario regionale per il noviziato tra i saveriani e nel 1960 fu ordinato sacerdote. La missione della sua vita è stata la Sierra Leone, paese a maggioranza musulmana dove i saveriani sono stati accolti calorosamente e hanno seminato il Vangelo in parole e opere. Biguzzi vi arrivò alla fine del 1974 e dal 1987 al 2012 ha retto la diocesi di Makeni. Sempre dalla parte dei più poveri, operò nella mediazione dei conflitti e nella riabilitazione dei “bambini soldato” che nel 2000 portò in piazza San Pietro. Parlò e scrisse sull’orrore della “guerra dei diamanti” e sulla corruzione. Proprio in questo contesto di gravi tensioni interne alla Sierra Leone, monsignor Biguzzi si adoperò, nel 1995, per mettersi in contatto con i guerriglieri del Ruf (Fronte Unito Rivoluzionario) che avevano rapito suor Maria Angela Bertelli, missionaria saveriana carpigiana, e sei consorelle e per ottenerne infine la liberazione.