Congresso Fism Nazionale, presente la delegazione di Modena
Dal 19 al 22 giugno scorsi, al Congresso della Fism Nazionale a Roma era presente anche la delegazione Fism di Modena. Giorni intensi, con il susseguirsi di incontri, relazioni e dibattiti. Eletto il nuovo presidente nazionale, Luca Iemmi
di Daniela Lombardi, vicepresidente Fism Modena e consigliera nazionale
Insieme a don Alberto Zironi e Maria Cristina Allegretti abbiamo rappresentato la Fism di Modena in qualità di delegati della nostra provincia al XIII congresso della Fism Nazionale tenutosi a Roma dal 19 al 22 giugno a circa un mese dalla celebrazione del 50° di fondazione. Punto di riferimento per circa novemila realtà educative non profit, frequentate nel nostro Paese da quasi mezzo milione di bambini. L’appuntamento, oltre ad eleggere le cariche istituzionali, ha visto la determinazione degli indirizzi politici e tecnici del prossimo quadriennio, tra sostenibilità e diritti dell’infanzia. Presenti circa 250 delegati eletti nelle assemblee precongressuali delle Fism territoriali provenienti da tutta Italia. La mattina del 19 giugno era in programma la partecipazione all’udienza generale con Papa Francesco; nel pomeriggio l’apertura dei lavori seguita da una sessione straordinaria che ha approvato le proposte di modifiche statutarie finalizzate all’acquisizione della qualifica di ente del Terzo settore e di rete associativa: una qualifica fondamentale per rappresentare gli Enti associati e sostenerli in una riorganizzazione dei servizi offerti per garantire sostenibilità e qualità dell’offerta educativa. Nel pomeriggio è stato presentato un accordo tra la Federazione e la Pontificia Università Salesiana per aumentare l’offerta di educatrici ed insegnanti nel settore 0/6 e l’attivazione di corsi di laurea in management del terzo settore ed economia sociale, una opportunità da non eludere al fine di formare dirigenti e responsabili. Giovedì 20 al mattino il vescovo Giovanni Cesare Pagazzi, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, sezione educazione ha condotto i delegati lungo una riflessione sul “coraggio” e sul “salutare per primi” senza aspettarsi in cambio nulla. A seguire la presentazione del nuovo consulente ecclesiastico, don Gianmario della Giovanna che si insedia al posto di don Gesualdo Purziani e gli interventi del presidente nazionale Giampiero Redaelli e del coordinatore del Consiglio nazionale Dario Cangialosi, nonché dei componenti dell’ufficio di presidenza. Le relazioni hanno sottolineato non solo l’impegno ed il lavoro svolto negli ultimi tre anni in ottica di co-responsabilità ma anche i primi risultati raggiunti grazie ad interlocuzioni politiche ed Istituzionali per accrescere la visibilità del nostro settore ed il riconoscimento economico del servizio pubblico offerto. Nel pomeriggio i delegati, divisi in quattro tavoli tematici su argomenti di carattere pedagogico, politico-gestionale, sul ruolo degli ambiti territoriali e il tema della parità scolastica hanno potuto confrontarsi sui problemi e le questioni aperte ma anche suggerire piste di lavoro alla nuova presidenza incentivando lo scambio di buone prassi e la valorizzazione di esperienze di eccellenza diffuse in tutto il territorio nazionale. Venerdì 21, il card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, ha introdotto i lavori della giornata ricordando “Voi (Fism) siete un pezzo importante della maternità della Chiesa. Andate e riportate al largo. Seminate con gioia”. Dopo le assemblee regionali per la nomina dei rispettivi componenti del Consiglio nazionale e la presentazione in plenaria degli esiti dei tavoli tematici, si è entrati nel vivo del rinnovo delle cariche istituzionali lasciando spazio agli interventi dei candidati e alle loro proposte. Il venerdì sera la giornata si è conclusa con la visione del cortometraggio “I primi 50 anni della Fism”, visionabile sui canali social della Fism. Sono stati giorni intensi che hanno visto il susseguirsi di incontri, relazioni e dibattiti al fine di indicare alla presidenza ed al consiglio nazionale linee di indirizzo e risolvere alcune questioni ormai cruciali e non più procrastinabili: il riconoscimento della parità economica, la risoluzione della mancanza di personale con titolo di studio, la riorganizzazione dell’assetto federativo e la valorizzazione delle “buone pratiche” dei territori per condividerle a livello nazionale. Sabato 22, in seguito alle votazioni, c’è stata la proclamazione della componente elettiva del Consiglio Nazionale, del Collegio dei Revisori Legali, della Commissione di Garanzia e del Presidente. La Fism Nazionale ha un nuovo presidente: Luca Iemmi, reggiano di 64 anni, attuale presidente della Fism regionale dell’Emilia-Romagna e già responsabile gestionale della Fism Nazionale a cui facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro per condurre la Fism nelle sfide che l’attendono. Subentra a Giampiero Redaelli, che ha guidato la Fism dal 2021, a cui va la nostra più sincera gratitudine per il lavoro svolto, con professionalità, passione e co-responsabilità.