Nuova “Cassa Rapida” alla Bottega Solidale Cibúm
Alla Bottega Solidale Cibúm di Porta Aperta Carpi si inaugura lunedì 1° luglio la nuova “Cassa Rapida”, realizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. L’iniziativa nasce dalla necessità di dare un accesso prioritario alle persone con fragilità e alle donne in gravidanza
La Bottega Solidale di Porta Aperta OdV Cibúm inaugurerà lunedì 1° luglio la nuova “Cassa Rapida”, realizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
“La realizzazione di una seconda cassa è nata prima di tutto dalla necessità di dare a diversi utenti, persone con fragilità fisiche e psichiche di diversa natura ed entità, spesso accompagnati da educatori e operatori di Associazioni, oltre a donne in stato di gravidanza, non solo un accesso prioritario per un minor disagio, come già avviene, ma anche maggiore velocità nelle operazioni di cassa, liberando velocemente operatori sociosanitari ed educatori che li accompagnano e che hanno sempre diversi ‘accompagnamenti’ in agenda” spiega Manuela Manzotti, coordinatrice del Centro Operativo Cibúm.
Il numero delle persone assistite, come informa la Bottega, pur essendo altalenante in quanto legato a periodi di assistenza brevi (6 mesi) ma rinnovabili in caso di persistenza delle condizioni di difficoltà economica, è comunque in continuo aumento e ciò, in alcune occasioni, mette in difficoltà lo svolgimento in modo sciolto delle operazioni di vendita e di cassa, con conseguenti attese da parte degli utenti.
La seconda Cassa, o Cassa Rapida, aiuterà anche in questo caso rendendo più sciolto il flusso degli utenti.
“Abbiamo colto l’occasione del Bando ‘+Sociale’ dello scorso novembre della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi presentando un progetto in tal senso, che ha ottenuto anche il sostegno dell’allora Sindaco di Carpi – afferma Manuela Manzotti -. Con nostra enorme soddisfazione il progetto è stato accolto e grazie al contributo dedicatoci abbiamo potuto procedere all’acquisto di un nuovo portatile e di una ulteriore postazione di lavoro del software che gestisce le operazioni di magazzino e di vendita. Da parte nostra abbiamo aggiunto le ore di lavoro da parte degli operatori che hanno partecipato alla formazione e che, a loro volta, hanno formato gli ulteriori volontari che opereranno sulla nuova Cassa.
Ora – conclude Manzotti – è tutto pronto per dare inizio a questa piccola ma grande novità, ovvero un concreto sforzo per una migliore accoglienza degli utenti maggiormente fragili”.