Lutto. La scomparsa di Alfredo Malavasi
Per decenni collaboratore di don Nino Levratti a servizio della Fondazione Aceg e dell'Oratorio Cittadino. Il funerale martedì 2 luglio alle 14.30 in Cattedrale
Nel pomeriggio di sabato 29 giugno si è aperta la porta del cielo per Alfredo Malavasi, per decenni fedele e premuroso collaboratore di don Nino Levratti a servizio di tutte le opere della Fondazione Aceg, in particolare dell’Oratorio Cittadino e del cinema Eden. Nel libro “La nostra età fiorita” don Levratti dedicò un capitolo ad Alfredo con sottotitolo “Il suo inseparabile mazzo di chiavi” per ricordare che nel tempo era divenuto punto di riferimento e attento custode degli ampi spazi dell’Oratorio. Nato nel 1940, Alfredo, che viveva con a madre e il fratello nel palazzo del Palamaio di via Santa Chiara, venne accolto da don Nino appena arrivato a Carpi nei primi anni cinquanta e sotto la guida di Romano Rebecchi inizio ad apprendere l’uso di attrezzi per la pulizia e il giardinaggio, e con queste mansioni venne poi assunto. Arrivato alla pensione Alfredo non ha mai abbandonato la sua postazione di lavoro fino a quando la salute lo ha sostenuto. Come ha scritto don Levratti quella di Alfredo “è storia di persone ‘ultime’ da mettere nell’elenco dei collaboratori dell’oratorio. Anche per le persone umili lasciano un segno, piccolo o grande, un segno di disponibilità e di amore, che solo Dio conosce”.
Questa sera alle ore 19 la preghiera del Rosario in Cattedrale.
Ai familiari e a tutti coloro che sono stati vicino ad Alfredo le condoglianze della Redazione di Notizie