Quel tempo da organizzare
Cristina e Massimo, genitori di tre figli, raccontano la loro esperienza della scelta del campo giochi
di Pietro Paulo Spigato
Il periodo estivo comporta la chiusura delle scuole e la sospensione di tante attività ricreative a cui bambini e ragazzi di tutte le età prendono parte da settembre a giugno. I genitori solitamente continuano a svolgere il proprio lavoro per la maggior parte del periodo estivo, dunque, diventa di fondamentale importanza un luogo come il centro estivo, capace di prendersi cura dei più piccoli. Abbiamo raccolto la testimonianza della famiglia di Cristina e Massimo Bellesia, genitori di Sara, di 14 anni, che ha frequentato il primo anno di scuola superiore ed è nel pieno dell’“età dello tsunami”, Davide, di 11 anni, che si sta affacciando verso il mondo della preadolescenza, e Marta, di 7 anni, che ha appena concluso la seconda elementare. Essendo genitori che da anni si affidano al campo giochi per le attività estive dei propri figli, il punto di vista di Cristina e Massimo rivela diversi spunti interessanti sull’importanza di queste realtà educative nella crescita dei ragazzi e nel supporto alle famiglie.