Sagra di San Giuseppe, quante novità!
Da mercoledì 19 a domenica 30 giugno la Sagra da quest’anno intitolata al Patrono
di Virginia Panzani
Una Sagra all’insegna della novità già a partire dal nome. Sì, perché da quest’anno la tradizionale festa della parrocchia di San Giuseppe Artigiano si chiama appunto “Sagra di San Giuseppe” in onore del Santo, sposo della Beata Vergine Maria e “custode del Redentore”. “Questa scelta evidenzia la connotazione patronale della Sagra – afferma il parroco, don Carlo Bellini – e, nello stesso tempo, permette di valorizzare la devozione al Santo, in sintonia con quella per Maria Santissima, a cui sono stati particolarmente legati gli ultimi pontefici. Si pensi, di recente, alla lettera apostolica Patris corde di Papa Francesco. Mi piace qui ricordare anche che il ‘nostro’ San Bernardino da Siena fu promotore della devozione a San Giuseppe e gli dedicò uno dei suoi più importanti sermoni”. Dunque, sabato 29 giugno, dopo la Messa delle 18.30, si porterà in processione la statua del Patrono e la preghiera sarà animata da brani di scritti della Chiesa dedicati a San Giuseppe.
Sempre nell’ambito del programma religioso, lunedì 24 giugno, alle 21, si terrà l’incontro dal titolo “Pace a questa casa”, durante il quale don Bellini presenterà il nuovo documento sulla pace pubblicato dalla Conferenza episcopale tedesca, una serata di approfondimento e di sensibilizzazione su di un tema quanto mai pressante oggi. Domenica 23 giugno, alle 11, Santa Messa in suffragio di due indimenticati parroci, don Nardino Burzacchini e don Lino Galavotti, alla presenza dei gruppi associativi, mentre domenica 30 giugno, nella Santa Messa delle 18.30, saranno ricordati gli anniversari di matrimonio.
Sempre per quanto riguarda le realtà aggregative, domenica 23 giugno, alle 21.30, l’Agesci Carpi 3 animerà il fuoco di bivacco per festeggiare il 50° dell’associazione nazionale. “Si sta valutando la possibilità di dare vita ad una comunità Masci – aggiunge don Bellini -. Martedì 25 giugno, alle 21, è in programma una serata in cui si parlerà insieme della proposta di intraprendere un cammino di formazione di un nuovo gruppo di adulti scout in San Giuseppe”.
Passando al programma ricreativo, una novità interessante è rappresentata dalla “cena salentina”, venerdì 28 giugno, con un ricco menù di piatti pugliesi, e, a seguire, danze tipiche, fra cui la Pizzica, e canti eseguiti dal gruppo Sud In Canto. “Per questa edizione si è detto: chi ha idee nuove per la Sagra le presenti – commenta don Bellini -. E’ così che un gruppo di parrocchiani originari del Salento ha proposto questa serata, un’idea che è stata accolta con entusiasmo”.
Sabato 22 giugno, dalle 17, sul sagrato della chiesa, sarà allestita la mostra di auto d’epoca. “Ci saranno pezzi antichi, come l’auto della Regina Margherita datata 1910 – osserva don Bellini -, e più recenti, come una serie di auto americane Chevrolet e Chrysler degli anni ‘50. Il tutto messo a disposizione da alcuni importanti collezionisti carpigiani, che hanno contribuito alla costituzione del Museo dell’automobile di San Martino in Rio”.
Sempre sabato 22 giugno, alle 21.30, serata musicale con “percussioni partecipative” guidata da Luca Torreggiani. “Come è già avvenuto nel settembre scorso durante l’iniziativa ‘Campane per la pace’ a Carpi – spiega il parroco – si tratterà di un ‘evento ritmico’ secondo la particolare tecnica del ‘drum circle’. Quanti vorranno partecipare, guidati dall’animatore, suoneranno in sincrono tamburi e percussioni. Sarà una modalità nuova di coinvolgere il pubblico della Sagra”. Seguirà domenica 30 giugno, alle 21, il concerto della band El Spassador e i suoi Mignos, quest’estate in tour per festeggiare i 40 anni di attività.
Ad accompagnare le sere dei due fine settimane ci saranno, naturalmente, il ristorante e lo stand della pesca. “Come di consueto il ringraziamento va a tutti coloro che si dedicano con grande spirito di servizio all’organizzazione e alla gestione di questo appuntamento ormai immancabile nella vita della parrocchia. Allora – conclude don Bellini – buona festa a tutti, con tanta voglia di divertirci e fare comunità!”.