Attualità
Pubblicato il Giugno 12, 2024
Se la sigaretta è il primo pensiero del mattino
Consumo di tabacco: dopo il picco in pandemia la curva decresce, ma è allarme giovani. In aumento gli iscritti ai Centri antifumo Ausl
di Maria Silvia Cabri
Il fumo di tabacco viene considerato in Italia il “big killer” in quanto è il fattore più responsabile di disabilità e morte prematura. Dopo il picco in pandemia, la curva si riduce, ma lentamente. Tuttavia, campanello d’allarme, il consumo da parte dei giovani è aumentato. Al tempo stesso però, e sull’altro fronte, secondo gli ultimi dati, rispetto all’epoca pre-Covid sono in crescita gli iscritti ai Centri dell’Azienda USL di Modena per smettere di fumare coordinati dal dottor Massimo Bigarelli, direttore Servizio Dipendenze Patologiche Area Nord, e responsabile del programma aziendale antifumo.