Torna a Carpi la Festa più Pazza del Mondo
In anteprima il programma della Festa più Pazza del Mondo 2024 che si terrà a Carpi da venerdì 14 a domenica 16 giugno e da venerdì 28 a domenica 30 giugno con il titolo “Il cuore e la misura”. Un ampio programma di eventi previsti tra Piazzale Re Astolfo, la Sagra, e il Cortile di Palazzo dei Pio
Vincent Van Gogh, Barche da pesca a Saintes Maries (1888), Pushkin Museum, Chamovniki, Russia
La Festa più Pazza del Mondo nasce nel 1984 a Carpi da un piccolo gruppo di amici, mossi dal desiderio di annunciare che la proposta cristiana è per la vita, in tutti i suoi aspetti più concreti e imprevedibili.
Enzo Piccinini era lì con noi su quella panchina, e la sua grande passione per Cristo unita alla paternità di Don Giussani, ci aveva letteralmente affascinati e presi in questa piccola grande compagnia.
Quest’anno è il 25° anniversario della sua salita al cielo e tutti possiamo constatare che la Verità non muore, diventa coscienza personale se vissuta in una misteriosa ma reale comunione.
“Conosco delle barche che restano nel porto per paura che le correnti le trascinino via… che arrugginiscono in porto per non aver mai rischiato una vela fuori. Conosco delle barche che vanno in gruppo ad affrontare il vento forte al di là della paura…che non hanno mai smesso di uscire…lacerate dappertutto, ma più coraggiose e più forti…perché hanno un cuore a misura di oceano”. Dice il testo della canzone “Je connais des bateaux” della cantante francese Mannick.
Queste ultime barche siamo noi e i nostri ragazzi, coinvolti in anni difficili, in un’epoca di guerre, inseriti in una società che tende a ridurci, ma grati e fiduciosi per il dono ricevuto: la vita e un cuore! Il cuore, come strumento e guida. È l’adulto ad aver bisogno di educarsi; è l’adulto che deve imparare a vivere e a ospitare negli occhi e nel cuore quell’oceano di infinito per cui ciascuno è fatto.
Il programma della Festa più Pazza 2024 dal titolo “Il cuore e la misura” nasce dalla coscienza di questo bisogno che ogni uomo in fondo avverte e di cui tutto il mondo necessita.
I dialoghi, le mostre, gli spettacoli proposti nascono da incontri con persone e realtà in cui abbiamo riconosciuto questo sguardo allargato, una umanità vera, generosa e generativa di speranza.
Si terrà a Carpi in Piazzale Re Astolfo e Cortile del Castello il 14 / 15 / 16 giugno e il 28 / 29 / 30 giugno.
PROGRAMMA
Venerdì 14 giugno
Ore 19:30 – Cortile del Castello di Carpi
“È la pace del cuore il cuore della pace: per essere “sentinelle di pace” lì dove viviamo e lavoriamo”
Dialogo con Don Maurizio Trevisan, Vicario Episcopale per l’ambito pastorale, direttore dell’Ufficio Famiglia e del Centro di Consulenza per la Famiglia della Diocesi di Modena; Rettore del Seminario Interdiocesano di Modena e Carpi.
L’incontro vuole essere un dialogo con il pubblico sul tema della pace. Una pace che cerchiamo innanzitutto per noi, nel nostro cuore, che genera serenità, fiducia e speranza in noi e nei nostri figli che sono il futuro.
Ore 21:30 – Chiesa della Sagra di Carpi–
“San Luigi Gonzaga” il Santo ribelle
Concerto coro BASSO CONTINUO di Cavezzo.
Canti e riflessioni liberamente ispirati alla vita del Santo patrono dei giovani.
Sabato 15 giugno
Ore 20:30 – Chiesa della Sagra di Carpi
Santa Messa presieduta da Monsignor Erio Castellucci. Concelebra Don Massimiliano Cucchi.
Domenica 16 giugno
Ore 18:30 – Cortile del Castello di Carpi
“Ed io che sono?” Le grandi domande chiedono grandi presenze.
Dialogo con Don Massimiliano Cucchi, docente di Bioetica all’Istituto Scienze Religiose Marvelli.
L’incontro vuole essere un dialogo con il pubblico sul tema dell’educazione dei ragazzi in ambito scolastico.
Ore 21:00 – Cortile del Castello di Carpi
“Quell’egoismo antico e sano”
“I TIPI G” in concerto con canzoni e monologhi di Giorgio Gaber.
Venerdì 28 giugno
Ore 19:30 – Cortile del Castello
“IL GUSTO DEL QUOTIDIANO” Lavoro e compimento di sé da San Benedetto a oggi.
Incontro testimonianza con Alberto Aimar e Fabio Saini, curatori della Mostra con Nicola Marino, e Natale Brescianini.
L’incontro vuole essere un dialogo su che cosa rende possibile vivere con gusto in tutti gli aspetti della vita in cui siamo immersi, lavoro, famiglia, sport e tempo libero. I curatori della mostra raccontano la loro esperienza e le domande che sono emerse in un lavoro insieme.
Ore 21:00 – Piazzale Re Astolfo
“Dalle tenebre alla Luce” Maschere recital
Spettacolo dei ragazzi della Comunità del Cenacolo di Loreto.
Sabato 29 giugno
Ore 18:30 – Cortile del Castello di Carpi
“Oltre i muri: ricominciare dalla vita”
L’esperienza della Marchesini Group nel carcere di Dozza e la testimonianza di chi attraverso il lavoro ha sperimentato una rinascita.
Ore 21:00 – Piazzale Re Astolfo
“Per me, per te, per tutti: ma che cos’è l’amicizia?”
Scenetta di un piccolo gruppo di amici che hanno grandi domande.
Ore 21:45 – Piazzale Re Astolfo
“CARPI FLOW” – La musica universale
Domenica 30 giugno
Ore 18:00 – Cortile del Castello di Carpi
“Amico carissimo” Enzo Piccinini nelle sue parole e nei racconti di chi lo ha conosciuto
Incontro con l’autore Pier Paolo Bellini e Pietro Piccinini giornalista, figlio di Enzo.
Ore 21:45 – Piazzale Re Astolfo
THE BLUES BROTHERS
LIVE CONCERT con Stefano Sammarini – I BLUES GUYS.
MOSTRE
Il gusto del quotidiano” Lavoro e compimento di sé da San Benedetto a oggi
Mostra promossa da Cdo Agro (Compagnia Delle Opere Agroalimentare)
È possibile vivere il lavoro all’altezza dei propri desideri?
Da cosa può ripartire la creatività e la positività dell’uomo nell’affrontare la realtà, in un contesto di incertezza generalizzata?
Sono queste le domande che attraversano tutto il percorso della mostra, un viaggio immersivo e coinvolgente che rilegge la crisi odierna a partire da un’altra grande crisi, quella conseguente alla caduta dell’impero romano d’occidente.
“Ti ho preso come “Mio”
Mostra sul medico chirurgo e Servo di Dio Enzo Piccinini
IL LIBRO: “AMICO CARISSIMO”
Chi era Enzo Piccinini, Medico chirurgo tragicamente scomparso in un incidente stradale nel maggio 1999, amico di don Luigi Giussani ed instancabile educatore?
A rispondere, a 25 anni dalla morte, è Pier Paolo Bellini, amico e compagno di strada del medico reggiano, insieme a Chiara Piccinini, una delle figlie di Enzo, dando voce all’uomo, alle sue opere e alle parole che hanno segnato la vita di molti.
Grazie alle trascrizioni dei suoi interventi pubblici (messe a disposizione dalla Fondazione Enzo Piccinini) e alle tante testimonianze inedite rilasciate da chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, “Amico carissimo” è un racconto intimo e prezioso che permette a tutti, credenti e non, di avvicinarsi all’umanità straordinaria e alla profonda esperienza di fede di Enzo Piccinini.
Raccolta fotografica: “La natura si nasconde ma sempre accade”
Espongono Giovanni Dinatolo, Letizia Rinaldi, Chiara Sacchetti e Freda Manuela, Emanuele Davoli e Roberta Bedin. Sara’ possibile dialogare con i curatori insieme ad Annalisa Vandelli il 29 giugno ore 19.30 presso la mostra.