Un murales alle Fassi in memoria di Arianna Giaroli
Alla presenza dei genitori e dei familiari, i compagni hanno inaugurato la parete colorata che “parla” della giovane amazzone
“Un murales per Arianna”: è il dono che la classe III B delle scuole medie Fassi ha voluto fare a memoria della compagna di classe, Arianna Giaroli, tragicamente venuta a mancare a soli 13 anni, lo scorso 8 marzo. Ieri pomeriggio, nell’aula magna dell’istituto, alla presenza dei genitori e del fratello di Arianna, oltre che dei nonni e degli zii, hanno inaugurato la parete colorata che “parla” della giovane amazzone, delle sue passioni, dei suoi sogni, purtroppo infranti a seguito dell’incidente avvenuto al centro ippico di San Martino in Rio, dove è stata ferita alla testa dal calcio di un cavallo. Dopo l’introduzione da parte della dirigente scolastica Chiara Penso, i compagni hanno illustrato ai presenti le varie parti del murales, composto da tanti cerchi: in ognuno di questi c’è un pezzo di Arianna. Al centro, la foto di lei con il suo cavallo: di qui partono tanti fili dorati che collegano le altre immagini. Una fotografia di tutti i compagni di classe con lei nello sfondo, poi la frase della mamma: “Ricordatela sorridente, una ragazza semplice dall’animo buono e rock, i capelli ribelli, gli occhi azzurri, sinceri e riservati, carichi di gioia di vivere, che hanno lasciato un segno indelebile in ogni cuore”. Poi ancora Arianna disegnata in un rance nel Texas, perché il suo sogno era aprire una fattoria didattica con i cavalli, le note delle sue canzoni preferite, tra cui “The Loneliest” dei Maneskin. E poi ancora i tramonti, che lei amava, frasi scritte sui fogli che parlano di lei. Presenti al significativo momento anche l’assessore alle Politiche scolastiche Davide Dalle Ave e alcuni rappresentanti dell’Aido, l’associazione donatori di organi (grazie all’estremo gesto di generosità dei genitori, gli organi di Arianna sono stati espiantanti, ndr), e dell’Azione Cattolica. Ai genitori è stata donata la foto dei compagni di classe e un quaderni in cui sono stati raccolti tanti pensieri sulla “semplice ragazza che ama i cavalli”.