Festa del Patrono: contest delle band giovanili
SOS: Save Our Songs, il contest dei giovani musicisti e cantanti, organizzato per la Festa del Patrono, si è svolto all’oratorio Eden. Il premio Bernardino d’oro è andato al solista Platone, secondo classificato 66Gigi, terzi The Shamblers
di Pietro Paulo Spigato
Gli artisti in gara
Dopo il successo della precedente edizione, nell’ambito della Festa del Patrono di Carpi, è tornato il contest musicale SOS: Save Our Songs rivolto a giovani cantanti e musicisti della città e dintorni, che si sono sfidati a colpi di canzoni per aggiudicarsi il Bernardino d’oro. L’evento ha visto come protagonisti tre giovani artisti singoli, ed altrettante band, che si sono esibiti per il pubblico dell’oratorio Eden, con supporters e curiosi di tutte le età. La gara è stata condotta da Giacomo Frabetti, giovane presentatore in erba, il quale ecletticamente ha intervallato le canzoni dei concorrenti a pezzi del suo repertorio. La felice intuizione del contest si deve a Paolo Platis, insegnante di religione, e don Carlo Bellini, che con entusiasmo si sono impegnati per garantire, anche quest’anno, un palco a ragazze e ragazzi che avessero voglia di esibirsi e mostrare il proprio talento.
La gradevole serata ha previsto tre canzoni consecutive per ciascun artista o band. Sono state eseguite sia cover che pezzi inediti, la scelta spettava ai concorrenti in gara, pronti a misurarsi con una giuria di tre esperti di musica, che ha infine decretato il vincitore. Il primo a salire sul palco è stato 66Gigi, il quale ha proposto tre canzoni rap inedite, scritte di suo pugno, trattanti le tematiche più rappresentative del genere musicale. A seguire si sono esibiti i campioni in carica, i The Shamblers, gruppo che l’anno passato ha portato a casa il trofeo. Hanno eseguito splendidamente cover di ACDC e Guns N’ Roses, legittimando il loro status di campioni. A seguire Nermina Ner, solista, la quale ha interpretato tre canzoni scritte da lei stessa, con musicalità indie-pop. Dopo un intermezzo musicale di Frabetti ed un collega, ecco esibirsi un’altra band: i The Clippers. La loro scelta è ricaduta su tre cover pop, che hanno rivisitato in maniera originale, aggiungendo sonorità elettroniche innovative. Terminata la loro esibizione è toccato allo scatenato Platone, cantautore anch’egli inquadrabile nel pop, che ha presentato tracce proprie, tra cui un inedito. Infine, il palco ha ospitato i Raggae Time, boyband a cui va il plauso di aver eseguito per il pubblico canzoni scritte da loro e totalmente in lingua inglese, con richiami di stile a Nirvana ed Arctic Monkeys. Prima della consegna del trofeo, il presentatore Frabetti si è esibito in un’ulteriore performance canora, come omaggio finale al pubblico, agli organizzatori ed ai partecipanti. Il podio ha visto al terzo posto i campioni della scorsa edizione, ovvero i The Shamblers, come secondo classificato 66Gigi e sul primo gradino Platone, che invitato a cantare nuovamente, in veste di vincitore, ha deciso di sfoderare un’altra canzone propria.
A prescindere dal premio, che ha un valore puramente simbolico, la cosa più importante è stata sicuramente l’aver dato la possibilità di esibirsi a questi giovani talenti, i quali hanno trovato un palco accogliente ed un pubblico caloroso, rendendo l’iniziativa molto gradevole. Appuntamento al prossimo anno per scoprire nuovi promettenti artisti del territorio.
Platone riceve il Bernardino d’oro