Cresce la fraternità
Le iniziative che hanno visto unite le parrocchie di Mirandola e di San Possidonio nel nome del Patrono
di Virginia Panzani
Una collaborazione che si rafforza. E’ questo, espresso in modo semplice, il bilancio delle iniziative 2024 per il Patrono di Mirandola e di San Possidonio, organizzate in condivisione dalle due parrocchie nell’ambito del Tavolo culturale per il Patrono della Città e della Diocesi di Carpi, con il coordinamento di Agnese Zona per San Possidonio e di Giovanni Mambrini per Mirandola. Alle due Messe in onore del Santo Patrono – il 16 maggio, in Duomo a Mirandola, presieduta dal vescovo Erio Castellucci, e il 19 maggio, a San Possidonio, presieduta dal parroco padre Sebastien Giso Banga – hanno partecipato parrocchiani di entrambe le parrocchie. Sempre a San Possidonio, il 19 maggio, si è aggiunta una seconda celebrazione presieduta dal vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, che ha amministrato il sacramento della Cresima ai ragazzi.
Dopo la serata con i giochi da tavolo il 17 maggio nella canonica del Duomo di Mirandola, a cura di Andrea Berto – possidiese residente nella città dei Pico – il cuore delle iniziative è stato domenica 19 maggio. Nel pomeriggio, in chiesa a San Possidonio, la cantautrica Debora Vezzani ha saputo emozionare e commuovere il numeroso pubblico con il concerto testimonianza “Come un prodigio” in cui narra come l’incontro con il Signore Gesù l’abbia trasformata, facendole maturare la scelta di mettere il proprio talento al servizio dell’annuncio dell’amore infinito di Dio.
In contemporanea, al centro sportivo parrocchiale in via Posta a Mirandola, è stata la volta della seconda edizione del torneo di calcetto Derby del Patrono. Nel primo match tra scout del Mirandola 1 con ragazzi che frequentano il centro di via Posta e Acr medie 12/14 di San Possidonio questi ultimi hanno vinto per 6-3. I giovani di Ac di San Possidonio hanno di seguito battuto la compagine delle comunità capi Mirandola 1 e 2 e amici – tra cui don Arnaud, “in prestito” da San Martino Spino – con uno schiacciante 8-3. Presenti le tifoserie, all’insegna del fair play, con la partecipazione di don Francesco Cavazzuti. San Possidonio si è così portato a casa la coppa del Derby, mentre Mirandola ha ricevuto in premio il gagliardetto con le storie della vita del Patrono donato per l’occasione dal disegnatore Fabio Vettori.
Per concludere in bellezza la cena a Villa Varini di San Possidonio, sempre domenica 19 maggio, con una settantina di commensali di entrambe le parrocchie insieme ai rispettivi parroci, padre Sebastien Giso Banga e don Fabio Barbieri. I piatti sono stati cucinati dallo staff dei cuochi di San Possidonio, con a capo una nonna di San Giacomo delle Segnate. Si è respirato un bel clima di fraternità e alla fine della serata il saluto è stato… “arrivederci al prossimo anno!”.