Patrono/2. Il Premio Mamma Nina all’associazione Dedalo
Ente di volontariato che si occupa di persone e famiglie vittime di indebitamenti o di usura
La commissione del Premio Mamma Nina ha valutato le candidature pervenute nei tempi e con i requisiti previsti dal bando per questa rinnovata edizione collegata alla Festa del Patrono Città di Carpi 2024. Tra le ultime tre finaliste selezionate è stata scelta l’associazione Dedalo odv, realtà promossa dagli Enti e dalle associazioni di volontariato aderenti al Tavolo delle Povertà di Carpi. Essa opera dal settembre 2015 con sportello d’ascolto presso la Casa del Volontariato di Carpi e trae ispirazione da analoghe esperienze di “Consulenza Debitori” presenti sul territorio nazionale. L’annuncio è stato dato al termine della celebrazione eucaristica in onore del Santo Patrono in Cattedrale e per Dedalo è stato Fulvio Ferrarini a ritirare il riconoscimento dalle mani del vescovo Douglas Regattieri.
“Si è ritenuta l’associazione Dedalo meritevole del Premio – ha affermato il presidente del Tavolo Patrono Matteo Casalgrandi – per l’innovatività del servizio offerto, per l’urgenza sociale che viene soddisfatta mediante l’erogazione dello stesso, per la grande utilità soprattutto nei confronti delle donne, prime destinatarie dell’aiuto di Mamma Nina, e per intercettare le povertà emergenti. Un volontariato che promuove la dignità delle persone attraverso la formazione e l’informazione. E’ urgente fare cultura finanziaria anche tra i giovani – ha concluso Casalgrandi – e ci auguriamo che Dedalo con il contributo ricevuto possa realizzare laboratori per i ragazzi delle superiori finalizzati a formare cittadini consapevoli e finanziariamente educati”.