Aimag: dal Pnrr 38 milioni di euro per tre progetti idrici
La realizzazione delle opere, in parte già avviate, si concluderà tra la fine del 2025 e la prima metà del 2026
Ammontano a 38 milioni di euro i finanziamenti del Pnrr che Aimag si è aggiudicata per la realizzazione di tre importanti interventi riguardanti il Servizio idrico integrato. La realizzazione delle opere, in parte già avviate, si concluderà tra la fine del 2025 e la prima metà del 2026.
Il primo contributo, pari a oltre 22 milioni di euro (di cui si è in attesa a breve dei decreti attuativi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), riguarda l’acquedotto dei 21 Comuni di pertinenza AIMAG, distribuiti fra la parte modenese e l’Oltrepò mantovano. Grazie a queste nuove risorse sarà possibile perfezionare il livello di digitalizzazione dei sistemi di gestione del servizio, attraverso l’introduzione di tecnologie rivolte all’elaborazione di dati utili a orientare l’analisi e lo studio dei parametri di conduzione e ad indirizzare il governo dei processi. Si misureranno inoltre parametri operativi non solo nelle centrali e nei principali nodi, ma in modo più diffuso su tutto il territorio, al fine di aumentare la massa critica dei dati da cui poter elaborare previsioni ed analisi più efficaci sul servizio e prelocalizzare le perdite occulte. Grazie a questo finanziamento sarà anche possibile installare nuovi smart meter, ovvero contatori digitali intelligenti che consentiranno a tutti i cittadini di accedere a informazioni in tempo reale sui propri consumi, permettendo quindi la rapida individuazione di eventuali anomalie rispetto al corretto funzionamento dell’impianto idrico interno alle proprie case. Saranno inoltre introdotti sistemi di misura che permetteranno di integrare e perfezionare il livello di controllo della distribuzione dell’acqua sul territorio, contribuendo così a migliorare la vigilanza e l’analisi del rischio idrico nell’ambito dello sviluppo del Piano di Sicurezza dell’Acqua. Infine, sarà rinnovata una consistente fetta di infrastrutture idriche attraverso la sostituzione delle reti e degli allacciamenti più obsoleti.
Il secondo intervento oggetto di finanziamento, con un contributo pari a 7,5 milioni di euro, riguarda la realizzazione di un impianto che permetterà ad AIMAG di accrescere il proprio livello di sostenibilità ambientale attraverso il riuso della materia e la concretizzazione del concetto di economia circolare. Si tratta di un innovativo sistema di recupero delle sabbie derivanti dalle attività di pulizia delle fognature, dalla depurazione delle acque reflue e dalla pulizia delle strade. Questo consentirà il pieno riutilizzo di una parte di materia di essenziale importanza, che altrimenti verrebbe destinata a smaltimento in discarica o presso altri impianti di ricevimento, posti a molti chilometri di distanza. Il progetto permetterà quindi di recuperare una materia prima che diversamente verrebbe sottratta all’ambiente, prelevandola dai fondali dei ¬umi e depauperando così una parte di ecosistema. I
l terzo progetto ammesso a finanziamento, con un contributo di oltre 3,2 milioni di euro, riguarda l’efficientamento del sistema di ossigenazione del depuratore di Carpi. La realizzazione di una nuova struttura di trasferimento dell’ossigeno nell’ambito della depurazione delle acque reflue consentirà di migliorare la capacità di rimozione della parte inquinante e nociva con un minor consumo di energia elettrica. In ultima istanza questo consentirà di ridurre l’Impronta di carbonio: un importante tassello verso una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale da parte del Gruppo AIMAG.