Intelligenza Artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana
12 maggio 2024: 58^ giornata delle Comunicazioni Sociali
Se ne sta parlando e questo è un primo risultato da leggere positivamente. La constatazione non intende sminuire, ma sottolineare l’impegno in atto. L’intelligenza artificiale, tema proposto da Papa Francesco per l’ormai imminente Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (12 maggio), pur nella sua complessità, ha sollecitato la vivacità del territorio con diverse iniziative. C’è un bisogno di conoscenza e, dunque, di consapevolezza di questioni che non sono semplicemente tecniche o tecnologiche. Al centro di ogni sviluppo c’è sempre la persona umana. Il progresso non è mai qualcosa di contorno, ma incide in modo massivo a livello antropologico, influenzando e determinando la socialità. La posta in gioco è molto alta. La partita è appena iniziata. E come ricorda il Papa nel messaggio per la Giornata mondiale: “Spetta all’uomo decidere se diventare cibo per gli algoritmi oppure nutrire di libertà il proprio cuore, senza il quale non si cresce nella sapienza”.
Vincenzo Corrado, direttore Ufficio nazionale comunicazioni sociali
L’immagine del manifesto
Un uomo che contempla la congiunzione tra intelligenza artificiale e sapienza del cuore, in uno sfondo che richiama l’evoluzione tecnologica e, al contempo, mette in evidenzia le persone. È l’immagine scelta per il manifesto della 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che l’Ufficio propone alle Diocesi per l’animazione sul territorio.
Elaborata da Filippo Andreacchio (Lamorafalab Studio Creativo) con l’uso dell’intelligenza artificiale generativa a partire da una foto di Adobe Stock/Siciliani, il visual rilancia i temi del Messaggio di Papa Francesco, indicando una rotta: “solo dotandoci di uno sguardo spirituale, solo recuperando una sapienza del cuore, possiamo leggere e interpretare la novità del nostro tempo e riscoprire la via per una comunicazione pienamente umana”.