Mirandola, presentata la nona edizione del Memoria Festival
Presentato il programma della nona edizione del Memoria Festival che si terrà a Mirandola dal 24 al 26 maggio. “Lettere al futuro” il tema scelto seguendo vari ambiti di riflessione con la consueta modalità multidisciplinare
E’ stata presentata nella mattinata di martedì 7 maggio, in Municipio a Mirandola, la nona edizione del Memoria Festival dal titolo “Lettere al futuro” che si terrà nel centro storico della città dal 24 al 26 maggio. Gli ospiti e il pubblico potranno come sempre spaziare dalla letteratura e filosofia all’antropologia ed economia, dalle scienze allo sport e alle eccellenze del territorio, dalla musica e il cinema allo spettacolo, liberi di seguire il filo della memoria verso ciò che è stato come pure ciò che avrebbe potuto essere, invitati a ragionare su casi, fato, responsabilità, decisioni, e ingegnandosi tutti insieme a scoprire diverse chiavi di interpretazione e comprensione del nostro tempo, intrecciando la lettura dell’oggi con quella del passato e degli anni a venire, fra bilanci, impegni, sfide e speranze.
Un ampio e variegato programma di eventi promosso, come ormai di consueto, dal Consorzio per il Festival della Memoria – soci fondatori Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, San Felice 1893 Banca Popolare, Coldiretti Modena – in collaborazione con Giulio Einaudi Editore. La manifestazione gode del patrocinio del Ministero della Cultura, del patrocinio e contributo della Regione Emilia-Romagna e del patrocinio di Confindustria Emilia Area Centro.
L’appuntamento per l’inaugurazione ufficiale del Memoria Festival è venerdì 24 maggio alle 17 al Parco della Memoria, a cui seguirà l’incontro con l’attore e regista teatrale Fabrizio Gifuni (17.30) in dialogo con lo storico e critico cinematografico Gian Piero Brunetta. Fra gli ospiti di rilievo nazionale e internazionale, oltre al già citato Gifuni, vi saranno – solo per citarne alcuni – Silvia Bencivelli, Lina Bolzoni, Gabriella Caramore, Edoardo Camurri, Lucrezia Ercoli, Marco Lodoli, Giorgio Manzi, Morgan, Alberto Oliverio, Massimo Polidoro, Emanuela Pulvirenti, Massimo Recalcati, Nicola Rizzoli, Lucetta Scaraffia, Carlo Verdelli, Giuseppe Vessicchio, Iva Zanicchi.
Programma completo su memoriafestival.it
Da sinistra Marina Marchi e Mariapaola Bergomi
Dichiarazioni
Mariapaola Bergomi (Presidente Consorzio per il Memoria Festival): Il Memoria Festival 2024 guarda avanti con le nostre “Lettere al Futuro”, un tema che è anche un augurio e un atto di coraggio. Come immaginare l’avvenire con il linguaggio, l’arte, la scienza? Il Festival riflette un paese che cambia nei ruoli e nei protagonisti della società e per questo è proiettato in avanti: un Festival molto femminile, molto giovane e molto d’avanguardia. Guardare al futuro significa anche immaginare lo sviluppo dei nuovi spazi urbani che tornano a essere protagonisti della città, e inoltre immaginare e realizzare l’evolversi di collaborazioni sempre più strette tra gli attori della rinascita di Mirandola. Ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Fondazione di integrare un evento importante come la consegna del Premio Pico nel programma del Festival. Ai nuovi spazi del Polo culturale aggiungiamo il gradito ritorno della Galleria del Popolo e illuminiamo di luci e pubblico il Chiostro del Pico. Il verde sarà protagonista di un nuovo bosco urbano nella via del centro che unirà la Piazza e il Palazzo della Fondazione, per celebrare il mondo delle piante e il cibo della terra sostenibile. Mirandola è pronta ad accogliere le declinazioni del futuro parlando con gli astri, i simboli, i sogni, i suoni, gli animali. Come sarà Mirandola? Siamo pronti a scrivere e leggere il suo futuro.
Letizia Budri (Vice Sindaco di Mirandola): Negli ultimi anni il Memoria Festival è stato in grado di catalizzare l’attenzione di un pubblico in costante crescita, lavorando con budget che, anche se sempre più ridotti a causa delle criticità contingenti, non hanno impedito raccogliere attenzione e consenso. Una capacità ascrivibile prima di tutto ai Presidenti Mariapaola Bergomi e al suo predecessore Giuliano Albarani e al Direttore Giampaolo Ziroldi, che hanno saputo interpretare la voglia di ascolto e confronto, tessendo itinerari culturali variegati e interessanti declinazioni del tema di fondo del Festival. Una manifestazione che ha saputo affrontare continue sfide, dagli albori in un contesto ancora ingabbiato da impalcature e cantieri alla vitalitá dimostrata anche in anni contraddistinti dalle pesanti restrizioni della pandemia, sempre con un occhio di riguardo al consolidato rapporto di collaborazione con le attività del centro storico, le Scuole e le laboriose organizzazioni di volontariato mirandolesi.
Il Festival cresce: si è evoluto insieme al ritrovato profilo edilizio e urbanistico di Mirandola, appropriandosi via via di nuovi spazi della Ricostruzione, riconsegnati alla Città, tra cui l’ex Palazzo della Cassa di Risparmio e il Polo Culturale “Il Pico”: quest’ultimo vero protagonista della scorsa edizione. E la stretta sinergia fra il Consorzio, l’Amministrazione comunale e la Fondazione Cassa di Risparmio ha consentito di valorizzare ulteriormente questa scelta.
Le sinergie rappresentano la vera essenza del nostro Memoria Festival: è grazie ad esse, e all’affetto di un pubblico che ormai attende il festival come l’appuntamento con un caro amico, che anche nel 2024 Mirandola è pronta ad ospitare una manifestazione entrata, a pieno merito, fra le più attese del nostro territorio.
Francesco Vincenzi (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio): L’attività della Fondazione si esplica in maniera diretta attraverso varie forme di cooperazione, direttamente e in partnership con altri soggetti operanti sul territorio, promuovendo e/o partecipando ad iniziative culturali, di evidente rilievo, inserite in una logica di programmazione di sistema quale è il Memoria Festival.
Giampaolo Ziroldi (Direttore del Memoria Festival): Il Memoria Festival ospiterà anche quest’anno un variegato insieme di ospiti che, secondo lo spirito e la vocazione di questo evento, si soffermeranno su un’ampia gamma di argomenti che rinvia a una larga rosa di discipline. A importanti scrittori della narrativa italiana contemporanea come Marco Lodoli, Lorenzo Marone, Giorgio Scianna e Sara Rattaro, si affiancheranno noti protagonisti del cinema e della televisione come Fabrizio Gifuni e Vanessa Scalera. Sarà possibile ascoltare alcuni fra i più importanti studiosi di intelligenza artificiale, ma anche le riflessioni di giovani, ma molto noti ed affermati, protagonisti dell’astrofisica, della storia della medicina e della scienza in generale. Nelle giornate del Festival il percorso sarà ricchissimo potendo ascoltare le lezioni di alcune fra le massime eccellenze in materia di paleontologia, linguistica, antropologia, biologia, letteratura e molto altro. Sarà possibile assistere alla lezione di uno dei maggiori psicoanalisti italiani, Massimo Recalcati, ma anche a quella di un esperto giornalista come Carlo Verdelli. E se lo sport troverà spazio con l’intervento di un arbitro italiano, Nicola Rizzoli, che ha diretto una finale della coppa del mondo di calcio, la musica riuscirà ad assestarsi senz’altro al centro dell’attenzione grazie alla presenza di nomi del calibro di Giuseppe Vessicchio, Iva Zanicchi e Morgan, impegnato quest’ultimo nel celebrare i duecento anni di un monumento sinfonico come la Nona di Beethoven.
Marina Marchi (Assessore alla Cultura): La stretta sinergia fra gli organizzatori, l’Amministrazione e la Fondazione Cassa di Risparmio, ha saputo garantire manifestazioni di alta qualità ed interesse, valorizzando contestualmente il centro di Mirandola e i suoi edifici, fra i quali l’ex Palazzo della Cassa di Risparmio e il Polo Culturale “Il Pico”: quest’ultimo vero protagonista dell’edizione 2023. Impossibile non citare la lodevole scelta di potenziare i laboratori e l’offerta rivolta ai più piccoli: attività divertenti e coinvolgenti, particolarmente apprezzate dalla Famiglie che hanno preso parte alle conferenze. Le sinergie rappresentano la vera essenza del nostro Memoria Festival: è grazie ad esse, e all’affetto che la comunità ha dimostrato con estrema continuità, che anche nel 2024 Mirandola è pronta ad ospitare una manifestazione entrata, a pieno merito, fra le più attese del nostro comprensorio.
Da sinistra il sindaco Alberto Greco e Giampaolo Ziroldi