Riconoscenza e rammarico
Le Suore delle Poverelle lasciano Limidi: l’annuncio dato dalla Madre provinciale nel corso di un’assemblea con le religiose e i parrocchiani
Lo scorso 7 marzo la madre provinciale delle Suore delle Poverelle di San Luigi Maria Palazzolo, suor Debora Contessi, con una lettera annunciava alla comunità parrocchiale di Limidi il ritiro delle tre sorelle presenti. Il testo precisava: “una decisione presa non senza aver avuto un dialogo dapprima con le tre suore, Liviana, Bianca e Teresina, e poi in seguito con i parrocchiani”. Da quel giorno, più di una volta ho ascoltato la gratitudine dei limidesi per questi ben 75 anni di presenza delle suore ed insieme il loro esplicito e sincero rammarico; sentimenti questi, ben espressi in poche ma significative parole: “io sono cresciuta fin da piccola con voi suore e grazie a voi sono ancora qui a lavorare per la mia parrocchia. Se questo è avvenuto lo debbo a voi”. Il primissimo pomeriggio di sabato 13 aprile la stessa Madre provinciale, manifestando una speciale cortesia e delicata attenzione al disappunto della popolazione, è venuta a Limidi per ascoltare i desideri, le speranze ed il dispiacere di una folta assemblea, che rappresentava l’intero paese.
Le motivazioni di questa dolorosa chiusura sono facili da immaginare: “in sei mesi di vita del nuovo consiglio della nostra congregazione abbiamo chiuso ben sei comunità. Mancanza di personale, prima di tutto, ma anche, per quanto riguarda Limidi, serena e fiduciosa constatazione che la vostra è una comunità dinamica, completa in tutti i servizi che una parrocchia può e deve assicurare”. I presenti, quasi un coro unanime, hanno parlato di gratitudine, di tante attenzioni avute da una bella schiera di suore che in questi 75 anni di presenza si sono avvicendate; e di fatica ad accettare una situazione che nessuno – religiose per prime – vorrebbe accadesse.
Un servizio, questo di tante religiose, che deve lasciare un segno nella assunzione di nuove responsabilità dei laici, nella scuola materna, nella vita di preghiera della parrocchia, nella vicinanza ad anziani ed ammalati. Tocca a chi resta, a noi, portare avanti il testimone di una fedeltà al vangelo, ai piccoli, ai poveri: fedeltà così a lungo testimoniata dalle Suore delle Poverelle in decenni di servizio a Limidi. Sarà, questo, il nostro grazie più sincero. Poi, a estate iniziata, è previsto comunque un saluto di festa che racconti la riconoscenza di tanti.
Don Carlo Malavasi