Cos’è un fronte caldo?
MeteoPix, a cura di Pietro Contini
Un fronte caldo segna la zona di contatto tra due masse d’aria associate ad un sistema di bassa pressione. È caratterizzato da nuvolosità e precipitazioni. Come indica il nome, il suo passaggio porta con sé un aumento complessivo della temperatura.
Un fronte caldo stabilisce il confine tra una massa d’aria fredda e una calda. Si parla di fronte caldo quando l’aria calda, avanzando, sostituisce l’aria relativamente più fredda presente al suolo davanti a sé. Visto che l’aria calda è più leggera di quella fredda (che invece è più densa), essa scorre sopra l’aria fredda presente davanti al fronte ed è costretta a salire, espandendosi e raffreddandosi.
Salendo verso l’alto, questa espansione e raffreddamento ne provoca la condensazione e, quindi, la formazione di precipitazioni. Quando si avvicina un fronte caldo, il vento comincia a soffiare da Sud-Ovest o Ovest rafforzandosi, la temperatura dell’aria aumenta gradualmente e la pressione atmosferica diminuisce.
L’arrivo di un fronte caldo è caratterizzato da un graduale aumento della nuvolosità a partire da cirri e in seguito cirrostrati. Seguono nubi chiamate altostrati e nembostrati. Nel prossimo articolo approfondiremo insieme il fronte freddo.