Donazione organi: nel 2023 effettuati quasi 130 prelievi
Al Ramazzini un punto informativo per sensibilizzare sull’importanza di esprimere il consenso alla donazione
“Donare è una scelta naturale, scegli di donare” è il claim della campagna di comunicazione del Centro Nazionale Trapianti (CNT) rilanciata in vista della Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti che si celebra domenica 14 aprile.
Per l’occasione, all’ingresso dell’ospedale Ramazzini di Carpi è stato allestito un punto informativo per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di esprimere il consenso alla donazione; lo stesso materiale, brochure e poster parte della corrispondente campagna regionale sulla donazione di organi e tessuti, era disponibile negli altri ospedali della rete Ausl (Mirandola, Vignola e Pavullo). A Carpi erano saranno presenti, insieme ai volontari di AIDO al personale che si occupa di promozione della salute, alcuni professionisti del reparto di Anestesia e Rianimazione di Area Nord, diretto dal dottor Alessandro Pignatti, dove ha sede il Coordinamento Ospedaliero per il Procurement dell’Azienda USL di Modena, di cui Enrica Becchi e Barbara Ferrari sono rispettivamente responsabile medica e coordinatrice infermieristica.
L’attività di un’Azienda sanitaria territoriale qual è l’Ausl di Modena è quella di individuare potenziali donatori ed eseguire prelievi per conferire organi, tessuti, segmenti ossei e cornee alle varie Banche regionali e nazionali, che verranno poi utilizzati per i trapianti. Un’attività multiprofessionale e multidisciplinare, che richiede la collaborazione e la sinergia di un discreto numero di professionisti, sia ospedalieri che territoriali. Infatti da qualche anno ormai, grazie a specifici percorsi di formazione, è possibile eseguire prelievi di tessuti e cornee anche nelle cosiddette strutture intermedie, come Ospedali di Comunità e Hospice, e persino al domicilio della persona deceduta assistita dal servizio di assistenza domiciliare. Inoltre, le sale operatorie degli ospedali della rete Ausl sono attrezzate per la donazione da vivente di tessuto osseo.
Nel 2023 sono stati eseguiti quasi 130 prelievi: 3 multiorgano, 4 multitessuto, 32 di cornee e 88 di epifisi femorale. Nell’anno in corso i numeri sono in linea con il trend degli ultimi anni; in particolare per quanto riguarda le cornee sono stati eseguiti 15 prelievi, di cui 6 presso l’Hospice di Castelfranco. Proprio qui, nella struttura che ha sede presso la Casa della Comunità Regina Margherita, sarà allestito un altro punto informativo, mercoledì 17 aprile, sempre con il materiale di sensibilizzazione al consenso alla donazione.
“Non c’è trapianto senza donazione, e quindi senza prelievo – sottolineano Enrica Becchi e Barbara Ferrari del Coordinamento per il Procurement –, per questo la nostra attività è importante, così come ovviamente è fondamentale l’individuazione del potenziale donatore e l’eventuale raccolta del consenso dai famigliari, se non espresso in vita dal donatore stesso. Per questo è importante sensibilizzare tutti i cittadini affinché compiano la scelta di donare, uno dei più grandi gesti d’amore e di civiltà che si possano fare in vita. La volontà di donare, come spiegheremo anche al punto informativo che sarà allestito al Ramazzini, può essere manifestata in vita in occasione del rinnovo della carta d’identità all’Ufficio Anagrafe, all’Ufficio Relazioni col Pubblico dell’Ausl di Modena oppure iscrivendosi all’AIDO. È possibile inoltre compilare il ‘Tesserino Blu’ del Ministero della Salute o scrivere un testamento olografo. Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. L’espressione di volontà può essere eseguita al raggiungimento della maggiore età”.