Operativo a Carpi il Cau (Centro di assistenza e urgenza)
Abbassare la pressione sul Pronto Soccorso, limitando gli accessi impropri e irrobustire le cure primarie territoriali
L’ospedale Ramazzini di Carpi amplia la gamma dei servizi offerti con l’inaugurazione, questa mattina, del Cau, il Centro di assistenza e urgenza, posto al piano terra, di fianco alla farmacia ospedaliera (con ingresso da via Molinari) e che si rivolge a tutti quei cittadini che “oggi fanno riferimento al proprio medico di medicina generale o al Pronto soccorso – spiega la responsabile Cinzia Minozzi – quali codici di bassa priorità, ovvero bianchi e verdi», e che d’ora in poi, dalle 8 alle 24, potranno trovare qui una risposta tempestiva. “Urgenze differibili e non emergenziali come, ad esempio, piccoli traumi a mani a piedi, problemi addominali, febbre, vertigini, un corpo estraneo in un occhio, mal di gola – prosegue Minozzi – ossia problematiche che possono essere risolte anche dal medico di famiglia ma che al Cau potranno trovare riscontro attraverso indagini strumentali e diagnostiche”. Al Cau vi sarà “una rotazione tra medici specializzandi e medici della continuità assistenziale, avendo di fatto assorbito i medici della guardia medica che attualmente operano dalle 20 alle 24. Resta poi attivo il servizio di continuità assistenziale durante la notte per le visite domiciliari”. Un Perfetto mix “tra medicina territoriale e specialisti ospedalieri”, lo ha definito la direttrice generale dell’Ausl di Modena Anna Maria Petrini, il Cau si pone un duplice e ambizioso obiettivo: abbassare la pressione sul Pronto Soccorso, limitando gli accessi impropri, ovvero quelli a bassa complessità e, al contempo, irrobustire le cure primarie territoriali.
Presenti all’inaugurazione avvenuta ieri mattina il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini, l’assessore alle Politiche sanitarie del comune di Carpi Tamara Calzolari in rappresentanza del sindaco, i primi cittadini dei comuni dell’Unione Terre d’Argine, il direttore generale Ausl Anna Maria Petrini, la direttrice del Distretto sanitario di Carpi Stefania Ascari, e il vicario generale della diocesi di Carpi monsignor Ermenegildo Manicardi.
Il Cau di Carpi entrerà in funzione da domani mattina, 10 aprile. Dopo le attivazioni dei Cau a Castelfranco Emilia, Finale Emilia e Fanano (tra lo scorso dicembre e gennaio) con l’attivazione dei Cau di Modena e Carpi salgono a cinque in provincia di Modena i Centri di assistenza e urgenza. Per accedere a quello di Carpi è necessario prendere un numero relativo al Cau dal totem posizionato vicino alla portineria e seguire il percorso indicato dalla segnaletica sul pavimento. Negli spazi dedicati al Centro di assistenza e urgenza si trovano una sala d’attesa e tre ambulatori per le visite e l’osservazione dei pazienti. Il Cau di Carpi è aperto 7 giorni su 7 dalle 8 alle 24, dalle 24 alle 8 si può contattare il numero unico di Continuità assistenziale 800 032032. E’ importante ricordare che negli orari diurni è sempre opportuno contattare il proprio medico di medicina generale, pediatra di libera scelta (o i medici della medicina di gruppo dell’associazione di riferimento) che, conoscendo la storia clinica del paziente potrà valutare, in caso di bisogno, l’invio al Cau.