Riconoscimento doveroso
Consiglieri comunali e volontari della Croce Rossa sostengono l’intitolazione della Casa della Comunità a Carra
La proposta di intitolare la nuova Casa della Comunità al carpigiano Vittorino Carra, trova l’appoggio anche di vari consiglieri comunali. “Vittorino Carra è stato sicuramente una figura di spessore e una persona significativa per la nostra città – afferma Anna Colli, consigliere nonché presidente della lista civica Carpi Futura -. Ha lavorato per il bene comune con il suo impegno nella politica, sempre animato dai valori cristiani e forte di una formazione cresciuta durante la Guerra, la Resistenza e gli anni del dopo Guerra. La sua prima esperienza politica è stata in Consiglio Comunale a Carpi per poi diventare anche parlamentare. Personalmente concordo su questa proposta di intitolare a lui la Casa della Comunità. Il suo impegno, infatti, si è fondato sui diritti della persona umana, spendendosi in particolare nel settore sanitario. Ha mantenuto sempre un forte legame con la città. E’ stato inoltre, per molti giovani di quella generazione, un punto di riferimento per la sua passione politica e il suo stile di vivere l’impegno politico, secondo l’insegnamento di don Sturzo, come via di carità e solidarietà”. Concorda sul punto Maurizio Maio, capogruppo Pd: “La figura di Vittorino Carra è stata molto importante nella storia recente di Carpi. Come tale merita di essere valorizzata e sono sicuro che si troveranno le forme giuste per farlo”. La proposta è stata accolta con entusiasmo anche dai volontari della locale sezione della Croce Rossa: “Questa intitolazione – commenta il presidente Fabrizio Fantini – sarebbe un ottimo e dovuto riconoscimento a un carpigiano che ha dedicato cuore e anima alla comunità. È sicuramente un orgoglio per tutti i volontari della Croce Rossa, considerato che proprio Vittorino Carra, assieme al dottor Renato Bergamaschi, ha contribuito alla nascita della Croce Rossa a Carpi che, quest’anno, il 4 aprile, compie 40 anni”.
Msc