Palloncini bianchi in cielo per salutare la giovane Arianna
Centinaia di persone hanno partecipato alla messa celebrata in memoria di Arianna Giaroli nella chiesa di Limidi
“Carissima nipotina, insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore. Mai ti dimenticheremo, sarai sempre nei nostri pensieri e ogni giorno ci mancherà il tuo sorriso, la tua gioia di vivere e l’amore che ci hai donato. La vita senza di te non ha più lo stesso sapore, è un’amarezza senza fine. E’ per te questo bacio nel vento e sappiamo che ti raggiungerà”. Sono le commoventi parole che i nonni di Arianna Giaroli, la 13enne morta l’8 marzo dopo un tragico incidente avvenuto il giorno prima al centro ippico di San Martino in Rio “Il Vigneto”, dove è stata colpita dal calcio di un cavallo alla testa, hanno pronunciato questa sera al termine della messa in ricordo della nipote. Centinaia le persone che hanno assistito alla funzione, celebrata da don Carlo Malavasi (a lungo tempo parroco del Corpus Domini, la parrocchia dove la giovane è stata battezzata e ha ricevuto i sacramenti) nella chiesa di Limidi. Don Carlo ha ricordato la ragazza che ha visto crescere fin da piccolina, rivolgendole una “richiesta”: “Tu, che ora sei nella pienezza della Luce, avvolta da un Amore infinito, che nulla fa più desiderare e che solo a te toglie il rammarico del distacco: potresti far scendere nel cuore di tutti quelli che ti hanno regalato fiori e sgomento, preghiere e domande? Potresti inviare un poco di questa Luce e di questo Amore perché nei nostri cuori smarriti risuonino più nitide e luminose le parole di quel Gesù che ora tu contempli faccia a faccia. Ci faresti l’ultimo regalo della tua preziosissima giovinezza: potremo rialzare lo sguardo al Cielo”. Fuori dalla chiesa i compagni di classe della 3B delle scuole medie Guido Fassi hanno lasciato volare in cielo tanti palloncini accompagnati da un applauso. Sui cancelli della scuola ancora è appeso il grande telo bianco su cui campeggia la scritta “Ari, sarai sempre nel nostro cuore”. “I ragazzi stanno raccogliendo i loro pensieri e ricordi su un quaderno già iniziato dall’Azione Cattolica – spiega la preside Chiara Penso – che poi doneremo alla famiglia”. I genitori della giovane, dopo la sua morte, hanno scritto una toccante lettera per ringraziare tutti coloro che sono stati loro vicini: “Arianna lascia un vuoto incolmabile, ma anche un insegnamento: quello di non sprecare il proprio tempo, di vivere la vita e le proprie passioni a pieno, senza rimandare mai nulla al domani. Ricordatela sorridente, una ragazza semplice dall’animo buono e rock, i capelli ribelli, con quegli occhi azzurri sinceri e riservati carichi di gioia di vivere, che hanno lasciato un segno indelebile in ogni cuore”.