Il vescovo Erio Castellucci ospite al Rotary di Mirandola
In vista della Pasqua, il Rotary di Mirandola ha invitato monsignor Erio Castellucci ad una serata dedicata ai temi dell’accoglienza e del dono. “La pace è una conquista che si fa al plurale” ha affermato il Vescovo
Monsignor Erio Castellucci e Lia Gabrielli
Nell’atmosfera vibrante di speranza e rinascita che ha permeato la recente conviviale degli auguri pasquali del Rotary di Mirandola, l’illustre ospite monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, ha condiviso illuminanti riflessioni sulla pace e la speranza che hanno lasciato il segno nei cuori dei presenti.
Con una profonda saggezza e un tocco di umorismo, Castellucci ha affrontato il tema della pace, sottolineando che essa non è mai imposta e che i tentativi di costruire la pace attraverso l’umiliazione dell’avversario hanno spesso condotto a conseguenze disastrose. Il richiamo alla storia, con l’esempio del trattato di pace dopo la Prima Guerra Mondiale e le conseguenze che ne derivarono, ha evidenziato la complessità e la delicatezza del concetto di pace autentica.
Ma è stata la sua citazione del Papa Giovanni Paolo II a toccare le corde più profonde dell’animo: “Il cuore della pace è la pace del cuore”. Con queste parole, Castellucci ha invitato tutti a riflettere sul valore della conversione interiore, sulla necessità di superare risentimenti e desideri di vendetta, e sulla centralità delle relazioni basate sull’accoglienza e sul dono reciproco.
Le sue osservazioni sul digitale, visto come risorsa ma anche come potenziale trappola, hanno gettato luce su un aspetto spesso trascurato della nostra società moderna. I social media, se da un lato possono essere strumenti straordinari di connessione e condivisione, dall’altro possono diventare terreno fertile per l’aggressività e il conflitto. È emersa la necessità di una riflessione profonda su come utilizzare responsabilmente queste piattaforme e su come coltivare la pace anche in questo contesto digitale.
Le risposte di Castellucci alle domande dei presenti hanno aggiunto ulteriori sfumature al dibattito. La sua ottimistica visione sulle nuove generazioni, che spesso dimostrano una chiara consapevolezza del principio di responsabilità e trovano speranza anche nelle azioni apparentemente più silenziose, ha rassicurato e ispirato tutti gli ascoltatori.
“Monsignor Erio Castellucci ci ha offerto un prezioso momento di riflessione e ispirazione su temi fondamentali per il nostro tempo: la pace, la speranza e il valore delle relazioni umane”, ha detto la presidente del Rotary di Mirandola Lia Gabrielli. “Il nostro auspicio è che le sue parole continuino a risuonare nei nostri cuori e a illuminare il nostro percorso di servizio”.