Una stagione dedicata ai 200 anni del Barchessone Vecchio
Il Barchessone Vecchio a San Martino Spino di Mirandola festeggia 200 anni e riapre le porte con la 21ª edizione di “Percorsi d’arte tra ambiente e tradizione”, un programma di eventi promosso e organizzato dal Comune di Mirandola con il supporto del CEAS “La Raganella”
Anche quest’anno il Barchessone Vecchio a San Martino Spino di Mirandola, in occasione delle primavera e della bella stagione riapre le porte con la 21ª edizione di “Percorsi d’arte tra ambiente e tradizione”, un programma importante di eventi promosso e organizzato dal Comune di Mirandola con il supporto del CEAS “La Raganella” e che saprà coinvolgere proprio tutti dai più piccoli ai più grandi. 5 saranno le mostre allestite che arricchiranno la sala polivalente del Barchessone, affrontando diversi argomenti come la cultura delle acque, l’arte, la natura e la storia. Quest’ultima sarà la grande protagonista della stagione 2024 poiché alcuni eventi celebreranno i 200 anni del Barchessone Vecchio: un edificio storico, particolarmente caratterizzante per le Valli mirandolesi con la sua particolarità e maestosità!
La mostra dal titolo La cultura delle acque mediopadane – Il Consorzio della Bonifica Burana nelle illustrazioni di Maurizio Boiani, curata e organizzata dal Consorzio della Bonifica Burana, aprirà la stagione e rimarrà esposta dal 30 marzo al 28 aprile, tutti i sabati e le domeniche dalle 15.30 alle 19.30. La mostra che raccoglie tre anni di lavoro appassionato dell’artista Maurizio Boiani, accoglierà 39 disegni a grafite e, attraverso un meticoloso lavoro di incisione all’acquaforte su matrici di zinco, altrettanti 78 opere che rappresentano un viaggio nella bellezza dei luoghi della bonifica.
La stagione 2024, in occasione di Mirandola antiquaria (la seconda domenica di ogni mese), offrirà anche la possibilità di visitare la collezione di attrezzature storiche allestita presso il Barchessone Portovecchio, l’edificio collocato in prossimità dell’area militare dismessa e più a nord dei Barchessoni rimasti. Nel pomeriggio del 31 marzo, 14 aprile, 12 maggio, 9 giugno, 14 luglio, 8 settembre, 13 ottobre sarà possibile ritrovarsi presso il Barchessone Vecchio alle ore 16.30, noleggiare gratuitamente le biciclette (anche elettriche) ed essere accompagnati alla scoperta dell’affascinante storia del 5° Deposito di Cavalli di San Martino Spino. Un’occasione unica per immergersi nelle Valli mirandolesi visitando la bellezza di un’altra importante struttura architettonica di Mirandola. La prima biciclettata inaugurale si terrà il 31 marzo alle ore 16.30 in occasione della Pasqua.
Per questo anno le aperture del Barchessone Vecchio saranno gestite da tre associazioni della frazione di San Martino Spino: il Circolo “Politeama”, la “Sagra del Cocomero” e l’A.S.D. San Martinese. Le stesse associazioni sapranno arricchire con nuove iniziative la stagione di apertura organizzata dal Comune di Mirandola. La stagione avrà in programma oltre 25 eventi nei 60 pomeriggi di apertura (sabato e domenica e festivi dal 30 marzo al 27 ottobre con una pausa di chiusura dal 3 al 18 agosto).
“Si tratta di un programma ricco – conferma l’assessore Fabrizio Gandolfi – voluto per offrire ai tanti cittadini e turisti di passaggio occasioni di riflessione, conoscenza, divertimento o semplicemente momenti per stare bene nella ricchissima natura delle Valli mirandolesi”.
Il programma completo sarà a breve diffuso dal CEAS “La Raganella” attraverso instagram ceas_laraganella, il sito del Comune di Mirandola e i relativi canali social ufficiali dell’Ente.
Per info: CEAS “La Raganella”, ceas.laraganella@comune.mirandola.mo.it ,tel 0535.29724, 29507, 29658