Cadere e risalire
Il calciatore Francesco Messori ha raccontato la sua esperienza di vita e di fede
di Giacomo Sforzi
Da una parte Francesco Messori, dall’altra semplicemente Francesco. Potrebbe partire da qui il racconto della serata vissuta il 29 febbraio al Centro Polivalente di Limidi, dove Francesco Messori ha portato la sua testimonianza non solo sportiva, ma anche di vita vissuta e vita interiore. L’esperienza sportiva del ragazzo cresciuto a Correggio è ben nota: Francesco nasce nel 1998 e fin da piccolo nutre una grandissima passione per il calcio, dovendo fare i conti però con la mancanza della gamba destra. Nonostante questo, il giovane è caparbio e comincia a giocare a San Prospero di Correggio partendo come portiere con l’utilizzo di una protesi, ma ben presto, a 10 anni, decide di abbandonarla per iniziare a giocare con le stampelle.