Annalisa Arletti candidata sindaco per il centro destra
"C’è un tempo per ogni cosa, e questo è il tempo di cambiare”
Annalisa Arletti, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, si è presentata ufficialmente come candidato sindaco del centro destra alle amministrative di giugno, questa mattina all’Auditorium Loria alla presenza di oltre 200 persone. Tra i presenti, figure di rilievo nazionale e regionale, come il deputato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, l’onorevole Daniela Dondi e il senatore Michele Barcaiuolo, di Fratelli d’Italia, il segretario e consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Antonio Platis, e il coordinatore regionale di Noi Moderati, Francesco Coppi. Oltre, ovviamente, agli esponenti locali: Massimo Barbi (Forza Italia), Federica Carletti (Fratelli d’Italia), Giulio Bonzanini (Lega) e Giacomo Albicini (Noi Moderati). Cambiamento e discontinuità le parole chiave: “C’è un tempo per ogni cosa, e questo è il tempo di cambiare”, ha affermato la Arletti. «Noi ci rivolgiamo a quella Carpi che non vuole arrendersi, che guarda al futuro nonostante il malgoverno del centrosinistra e che riconosce la necessità di un cambio di passo, di autentica discontinuità. Noi siamo la giusta alternativa al sistema Pd”. “Costruiremo una squadra di governo credibile, all’altezza della sfida, per coraggio e competenze, ancor prima che per appartenenza politica. Vogliamo governare la città non limitarci a gestirla, come ha fatto il centro sinistra. Ci assumeremo la responsabilità di fare, liberando nuove energie perché quella di oggi è una città ferma, frutto di scelte amministrative fallimentari”. Tra le “mancanze” di quella che l’Arletti ha definito “la peggior Giunta che Carpi ricordi”, vi sono una “pessima viabilità, un centro storico abbandonato a se stesso dove le attività commerciali continuano a chiudere, Aimag che è stata ‘regalata’ ad Hera in cambio di niente, palestre chiuse”. Sono tre le fasi che ora si aprono: l’ascolto dei cittadini e dei portatori di interesse, lo studio e l’elaborazione delle linee programmatiche e, infine, la creazione di una squadra di governo e la vera e propria campagna elettorale. Qualche tema però è stato anticipato dalla candidata, che ha subito puntato il dito su sicurezza e contrasto all’illegalità, con il potenziamento della Polizia locale, la dotazione di cani antidroga e taser, l’introduzione del vigile di quartiere e di frazione». Ancora, «avere un centro storico accessibile, vivo e attrattivo attraverso una programmazione strutturata e costante di eventi e il sostegno a coloro che desiderano aprire nuove attività”, e come “terza emergenza, lo sport, affinchè Carpi sia davvero una città dello sport, grazie a una manutenzione regolare degli impianti e la realizzazione di un vero palazzetto capace di richiamare grandi manifestazioni”. In conclusione, la Arletti ha affermato: “Sono cresciuta in una città in cui se non eri di sinistra non eri cool, non eri presentabile. Oggi quella sinistra non esiste più, è totalmente staccata dalle esigenze della gente e perde terreno, voti. Sono consapevole delle responsabilità che ci stiamo assumendo, ma Carpi merita un cambiamento e noi glielo daremo. E’ arrivato il momento”.