MEP: sessione intercittadina tra Carpi e Mirandola
I ragazzi hanno trattato anche temi “space economy”, big data e intelligenza artificiale, la gestione dei grandi carnivori, “fast fashion”, tratta degli esseri umani
Dopo la sessione nazionale svoltasi a Palermo a novembre scorso, ricomincia per l’anno 2024 il nuovo ciclo del noto progetto Model European Parliament (MEP) con una sessione intercittadina che coinvolge tre scuole secondarie della rete locale: il liceo Fanti, l’Istituto Meucci di Carpi e l’Istituto Luosi-Pico di Mirandola. Venerdì 23 febbraio, presso l’Auditorium “R.L. Montalcini” di Mirandola, alla presenza del presidente nazionale Luca Ugoni, coordinati dallo staff direttivo dell’associazione MEP, dai docenti e dalle docenti referenti e aiutati da 24 chairs (studenti “senior” di quarta e quinta o universitari nel ruolo di mentori), 150 parlamentari in erba, tutti frequentanti la classe terza, si sono sfidati in un dibattito le cui regole (dall’abbigliamento elegante alle procedure formali per esprimere emendamenti, correzioni e votazioni) servono a sviluppare abilità trasversali (“soft skills”) che non sempre la didattica tradizionale ha modo di incentivare. La capacità di fare ricerca individuale e di gruppo, di dibattere, anche in lingua inglese, ed elaborare dati per un efficace problem solving sono competenze preziose anche per un futuro lavorativo o di studio.
Accanto a temi “evergreen” come il divario stipendiale tra uomini e donne, il problema delle migrazioni e la sostenibilità nei mezzi di trasporto, sono comparsi quest’anno argomenti come la “space economy”, big data e intelligenza artificiale, la gestione dei grandi carnivori, sempre più presenti nei territori antropizzati, ma anche il fenomeno della “fast fashion” o la tratta degli esseri umani.
Una selezione di studenti da ciascuna delle tre scuole rappresenterà poi questo grande Parlamento carpigiano-mirandolese alla sessione regionale MEP a Bologna, insieme a delegati di altre province.