Politica, verso le elezioni amministrative
Confronto tra i candidati alle primarie del centro sinistra Righi e Taurasi. Valentina Castaldini, coordinatrice di Forza Italia per l’Emilia e consigliera regionale anticipa alcuni temi al centro delle elezioni europee e amministrative
Si avvicina sempre più la data di domenica 3 marzo quando gli elettori carpigiani saranno chiamati a votare per le primarie, per scegliere chi, tra Riccardo Righi, architetto e attuale assessore a Urbanistica, Ambiente e Smart City, e Giovanni Taurasi, storico, divulgatore, dipendente della Regione Emilia-Romagna, sarà il candidato della coalizione di centro sinistra per le amministrative di giugno. Partendo dai dati emersi dall’ultimo “Rapporto Povertà” pubblicato dalla Caritas diocesana, abbiamo chiesto ai due candidati (in ordine alfabetico) di intervenire su alcune precise tematiche.
Casa e lavoro rappresentano a oggi, le due maggiori criticità. Quali soluzioni proponete?
Righi: “Sono aspetti spesso correlati che richiedono grande attenzione e collaborazione tra pubblico e privato. Sul nostro territorio abbiamo oltre 1500 appartamenti fuori dal mercato (di vendita e affitto) che va stimolato, attraverso un grande impegno del pubblico a tutti i livelli, come il nuovo ‘Patto per la Casa’ regionale cui vogliamo aderire.
Taurasi: “Di fronte all’enorme consumo di suolo di questi anni, paradossalmente molto poco si è fatto per aumentare l’offerta di edilizia sociale o pubblica. Chi deve ricorrere alla locazione, si trova di fatto senza offerta sul mercato.
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Reduce da un tour di incontri politici in provincia di Modena e al termine di un impegnativo passaggio in assemblea regionale della proposta di legge sul fine vita Valentina Castaldini, consigliera regionale e coordinatrice di Forza Italia per il territorio dell’Emilia, si concede una breve pausa per un dialogo sulle sfide che attendono il partito in vista delle prossime scadenze elettorali di giugno, europee e amministrative.
“Per Forza Italia, sia che si parli di europee che di amministrative – esordisce Castaldini – il riferimento più alto è il Partito Popolare Europeo (PPE). Lì si rispecchia la nostra identità nella condivisione di quei valori sono alla base dell’Europa e del nostro partito: la libertà, il primato della persona, il perseguimento della pace. Erano gli ideali dei fondatori e in questi ideali ci ritroviamo in pieno”.
Nello specifico come si declinano questi valori a livello delle amministrazioni locali?
Partirei dall’eredità politica che ci ha lasciato Silvio Berlusconi: come si concepisce l’uomo? Nella sua libertà di agire, lo Stato, e quindi anche le sue diramazioni periferiche, non deve correggere o contenere, ma piuttosto favorire la libertà del soggetto…