La Madonna di Porta Mantova
Cento anni fa veniva benedetto l’altare nella Cattedrale di Carpi dove è collocata l’immagine di Maria “Janua Coeli”
di Andrea Beltrami
Il 26 gennaio 1924 monsignor Natale Bruni, Arcivescovo di Modena e Amministratore diocesano di Carpi (essendo il vescovo Andrea Righetti impedito fisicamente e mentalmente nel governo della diocesi carpigiana) benedice solennemente l’altare della Madonna di Porta Mantova, collocato nel vano formato dai pilastri aperti ad arco, tra la seconda cappella della navata destra e quella maggiore della Cattedrale di Carpi. Il nome deriva dal fatto che nella piccola anconetta vi è collocata l’immagine della Madonna “Janua Coeli” un tempo posta nella parte interna dell’atrio di Porta Mantova (che si trovava al termine di corso Fanti all’incrocio di Piazzale Marconi). Si tratta di una tela con la Beata Vergine e il bambino, opera del pittore carpigiano Ippolito Bianchini Ciarlini eseguita nel 1832 su commissione di Giulio Grosoli (da poco convertito dall’ebraismo al cattolicesimo) e lì collocata, nell’agosto del medesimo anno, affinché fosse esposta alla pubblica venerazione.