L’arbitro, una figura fondamentale
Una rubrica a cura del Comitato CSI Carpi
di Gianpietro Perrotti
Il Comitato CSI di Carpi organizza molti eventi sportivi in varie discipline come con il calcio a 5, la pallavolo, la ginnastica ritmica e artistica oltre a tante altre attività. Ogni incontro è caratterizzato dalla voglia di stare insieme, di giocare una partita sana e corretta. Durante ogni match di calcio e pallavolo, ma anche in tutte le altre discipline, è presente l’arbitro, figura fondamentale per fare rispettare le regole del gioco. L’arbitro CSI, spesso un ex-giocatore, è appassionato di sport, si mette al servizio dei giovani e dei meno giovani con la sua passione, a cui si aggiungono la professionalità, la competenza e la conoscenza dei regolamenti per affrontare le infinite variabili sul terreno di gioco. Il CSI di Carpi si impegna nell’organizzazione di corsi di formazione per formare nuovi arbitri, come il corso per arbitri di pallavolo tenuto lo scorso novembre che ha formato quattro nuove figure arbitrali: Gabriele Muci, Michele Panza, Massimo Pellicciari, Vera Tartari. Grazie alla formazione che viene svolta con sistematicità il CSI di Carpi conta una decina di arbitri per il calcio a cinque e oltre trenta per la pallavolo.
Il compito di educare
Insieme alla passione e alla competenza l’arbitro ha anche l’importante compito di educare. “Dal latino ‘exducere’, che significa tirare fuori – afferma Patrizia Reggiani, Presidente del Comitato territoriale CSI Carpi -, l’arbitro ha il compito di tirare fuori ciò che è dentro al giocatore e coltiva la passione per una disciplina sportiva, il senso della bellezza dello sport e il rispetto dell’altro, attraverso regole condivise frutto di confronto e di esperienza. L’arbitro educa anche all’accettazione della sconfitta che può diventare un modo per crescere e migliorarsi”. Per un arbitro scendere in campo non è solo conoscere e far rispettare le regole, ma lasciarsi ispirare dalle parole di San Giovanni Paolo II pronunciate durante il Giubileo dello sportivo del 2000: “Grande importanza assume oggi la pratica sportiva, perché può favorire l’affermarsi nei giovani di valori importanti quali la lealtà, la perseveranza, l’amicizia, la condivisione, la solidarietà”. L’arbitro, quindi, manifesta la sua professionalità divertendosi e offrendo una possibilità per creare nuove relazioni con persone con cui si condivide un’esperienza di gioco e di crescita, mettendosi al servizio degli altri.