Carpi-Boyarka in Ucraina: si rafforza il rapporto di amicizia
"In questo anno abbiamo già posto in essere progetti di sostegno e altri sono in essere e in programma"
Si rafforza il rapporto di amicizia di Carpi con la città ucraina di Boyarka, “adottata” dall’amministrazione lo scorso febbraio: la Giunta ha approvato, infatti, uno schema di convenzione, da sottoporre al Consiglio comunale dopo il dovuto controllo da parte di Regione e Governo (Presidenza del Consiglio, Ministero degli Esteri). “Il ‘Patto di Amicizia e Collaborazione tra la Città di Carpi e la Comunità Territoriale – Città di Boyarka’ (questo il titolo del documento) – spiega Tamara Calzolari, assessore alle Politiche sociali – ha l’obiettivo di creare reti e legami tra autorità locali e favorire la collaborazione e la cooperazione fra le comunità, allo scopo di sviluppare scambi di informazioni, di esperienze e buone pratiche in diversi ambiti strategici”. “Con questo ulteriore passaggio – prosegue l’assessore – formalizziamo il rapporto di amicizia con la città di Boyarka. In questo anno abbiamo già posto in essere progetti di sostegno come l’accoglienza l’estate scorsa di alcuni ragazzi con disabilità, in collaborazione con la cooperativa Nazareno; l’associazione Mriya (ideata da giovani della comunità ucraina di Carpi per sostenere i loro connazionali), ha lanciato una raccolta fondi in sostegno del paese colpito, anche coinvolgendo altri enti del terzo settore”. L’attività di sostegno alla popolazione continua: “Sabato scorso abbiamo inviato dei banchi dismessi, dalle scuole dell’Unione Terre d’Argine, per riattivare le scuole bombardate. Attiveremo dei progetti con le scuole superiori per sviluppare una conoscenza reciproca con i loro coetanei ucraini e ci impegniamo a sostenere il loro Comune nella ricostruzione post bellica, mettendo a disposizioni competenze tecniche e amministrative per i loro progetti, anche in un’ottica di rilancio economico della città”. Al momento dell’emergenza, il nostro territorio ha accolto circa 400 ucraini: “In questi giorni stiamo facendo il conteggio, ma almeno la metà sono tornati nel loro Paese – prosegue l’assessore Calzolari -. Abbiamo ancora attivo il progetto di accoglienza presso la sede del circolo ‘La Fontana’ a Fossoli, che attualmente accoglie una famiglia con cinque persone e un altro nucleo da tre”. A maggio 2023 è stato stipulato un accordo di collaborazione tra il Comune, la cooperativa sociale il Mantello e la Caritas diocesana Per conto della Fondazione Caritas italiana, che aveva partecipato per Carpi al bando nazionale della Protezione civile per attività di accoglienza diffusa. Progetto prorogato fino alla fine del 2024. L’accordo del ‘Patto di Amicizia e Collaborazione’ durerebbe tre anni dal momento della firma, rinnovabili. Sul piano economico, ogni attività che scaturirà dall’attuazione dello stesso troverà copertura, per la parte carpigiana, nel bilancio comunale, senza oneri per lo Stato.