In campo in memoria di Alessandra Arletti
Rubrica a cura del Comitato CSI Carpi
di Gianpietro Perrotti
Domenica 14 gennaio si è tenuto un evento di carattere sportivo ma con una risonanza sociale particolare in ricordo di Alessandra Arletti, giovane carpigiana scomparsa prematuramente il 1° settembre 2022. Presso la palestra dell’istituto “Vallauri” di Carpi si è svolto un torneo calcetto che ha visto sfidarsi tre delle 34 squadre di calcio a 5 maschile open affiliate al CSI di Carpi: Flower Team, Virtus Cibeno blue e Mondial Pasticceria Napoletana.
L’evento è stato organizzato per creare un momento dedicato alla memoria di Alessandra e per celebrare il suo compleanno, grazie all’impegno di vari soggetti: insieme alla famiglia Arletti, il Comune di Carpi, Radio Bruno, Alle Tattoo, Gianluca Vecchi ed il CSI Comitato di Carpi, grazie all’operato di Giuliana Gualdi, Luca Barbieri e Claudio Martinelli. Il coinvolgimento del CSI ha dimostrato che lo sport, in questa come in altre occasioni, può offrire un’importante opportunità di condivisione, di crescita e di riflessione.
Parole importanti
La mattinata è stata aperta dall’emozionante e commovente discorso del papà di Alessandra, che ha manifestato una sincera gratitudine a chi ha contribuito alla realizzazione dell’evento. Erano presenti l’Associazione Famigliari Vittime della strada, la Polizia locale delle Terre d’Argine, il medico legale dott. Fulvio Fantozzi, l’assessore allo Sport Andrea Artioli e la presidente territoriale del comitato CSI di Carpi, Patrizia Reggiani.
In campo
Negli intervalli tra le partite sono intervenuti l’associazione Famigliari Vittime della strada che ha affrontato il tema degli incidenti stradali, poi la Polizia Locale ha esposto gli effetti dell’alcol alla guida e il Medico Legale ha parlato di quelli dovuti a droghe e stupefacenti. Le squadre sono state arbitrate in maniera efficace da Denis Petratti, arbitro del Comitato CSI di Carpi. “Le società coinvolte hanno dato prova della loro competenza tecnica – afferma Patrizia Reggiani – unita alla volontà di sentirsi partecipi di un evento importante non solo per i presenti ma per la comunità. Ricordare Alessandra è stato importante per non dimenticare l’accaduto, tenendo sempre presenti le regole per una guida sicura per noi stessi e per gli altri”. Infine nel corso delle premiazioni delle squadre vincitrici c’è stato il saluto di Andrea Artioli, assessore allo sport, a chiudere una giornata molto significativa a livello sportivo ma anche sul piano sociale ed educativo.