Service dei Club Lions carpigiani a tutela della vista
L'iniziativa mira a realizzare uno screening per rilevare in modo precoce negli scolari dai tre ai cinque anni eventuali problemi legati all’ambliopia
Questa mattina, Luciano Pergreffi, del Lions Club Carpi Host, e Laura Casarini per il Lions Club Alberto Pio hanno presentato a Francesco Scaringella, dirigente del Settore istruzione dell’Unione Terre d’argine e a Davide Dalle Ave, assessore a scuola, cultura, politiche giovanili il prossimo service “Lions Occhio Pigro”.
“Questa iniziativa – spiega Pergreffi – mira a realizzare uno screening per rilevare in modo precoce nei bambini dai tre ai cinque anni delle scuole materne statali, comunali e private dell’Unione delle Terre d’Argine (2240 studenti) eventuali problemi legati all’ambliopia”. Si tratta di un difetto visivo che colpisce in età pediatrica. Non è una patologia ma una condizione e come tutte le condizioni è modificabile con un adeguato trattamento. Se non individuato in tempo limita in modo permanente le capacità visive da adulto (cosiddetto “occhio pigro”). Questo difetto se diagnosticato precocemente può essere trattato con successo, portando al completo o parziale recupero visivo, secondo la gravità del caso. Lo screening, completamente gratuito, permetterà di segnalare e inviare al medico oculista, i casi a rischio.
Il progetto coinvolgerà i club Lions Carpi Host e Alberto Pio con la collaborazione di due optometristi (ottica Lugli Filippo e Goldoni Roberto) e due medici (Giorgio Verrini e Sergio Guaitoli).