20° di attività per il Gruppo di preghiera per le vocazioni Serra
Il Gruppo Serra, che si riunisce nella parrocchia di Quartirolo, ha celebrato il ventesimo anniversario di fondazione. Una ricorrenza che segna due decenni di preghiera costante per le vocazioni, con varie attività come il tradizionale pellegrinaggio al Santuario della Madonna di San Luca
Nella parrocchia di Quartirolo si è tenuto, nei giorni scorsi, l’incontro dei componenti del Gruppo di preghiera per le vocazioni sacerdotali, religiose e laicali “Serra” di Carpi, un incontro molto importante perché veniva celebrata la ricorrenza del ventesimo anniversario della fondazione del gruppo.
Quando nel 2004 il nostro vescovo monsignor Elio Tinti incaricò don Claudio Pontiroli di farsi carico della cura spirituale di un gruppo di fedeli convinti dell’importanza della preghiera al “padrone delle messi” perché conceda molti pastori per il suo gregge. Il gruppo nei primi tempi era composto da persone che provenivano da alcune parrocchie del centro di Carpi, altre dalla parrocchia di Cortile, accompagnate da don Benito Poltronieri e da un gruppo di fedeli provenienti da Modena, raggiungendo il numero di circa trenta persone.
Monsignor Tinti aveva conosciuto a Bologna l’attività del gruppo di preghiera “Serra Club International”, un’associazione fondata in America del Nord da un gruppo di laici cattolici nella prima metà del “novecento” che si riunivano per pregare per le vocazioni sacerdotali che si era diffuso in tutto il mondo.
Da quel lontano 2004 l’attività del gruppo che aveva lasciato l’organizzazione del Gruppo Internazionale Serra Club è stata conosciuta a livello locale, soprattutto è stata apprezzata l’iniziativa del pellegrinaggio al Santuario della Madonna di San Luca a Bologna che da allora viene ripetuto ogni anno. Il successore di monsignor Tinti, il vescovo Francesco Cavina ha continuato ad accompagnarci nel nostro cammino di preghiera, impegno proseguito oggi dal vicario generale della Diocesi di Carpi, monsignor Ermenegildo Manicardi.
Anche se il nostro gruppo ha visto diminuire il numero dei suoi componenti, noi siamo intenzionati a continuare il nostro impegno nella preghiera per ottenere nuove e convinte vocazioni sacerdotali e religiose, vocazioni di cui la chiesa ha molto bisogno per poter continuare la sua missione di annuncio della “buona novella” sia qui che in tutto il mondo. La nostra speranza è come sempre che qualche amico che ci ascolta, voglia unirsi a noi in questo nostro impegno per ottenere “molti operai per le messi”.
Roberto Riccò